martedì 23 dicembre 2008
La Morale...
martedì 16 dicembre 2008
Vedi Napoli ..e POI muori !!!
Qualche giorno fa mi è stata fatta una domanda...:"Sai, ho letto GOMORRA di Roberto Saviano http://it.wikipedia.org/wiki/Roberto_Saviano ma come fate a vivere in quelle condizioni di me**a? Io dico:"Ma di quali condizioni parli?"...Quest’articolo è dedicato a chi a Napoli non c’è mai stato o a chi la conosce poco o a chi forse non la vuole proprio conoscere…faccio una premessa…questa città …questa regione…è a livello paesaggistico, territoriale, culturalmente, gastronomicamente, ambientalmente, metereologicamente, geologicamente, archeologicamente, musicalmente e architettonicamente ECCEZIONALE e chi è stato qui lo sa molto bene. Ha delle attrazioni da ottava meraviglia del mondo, Capri, Pompei, Ischia, Procida, i Campiflegrei ecc... sono a NAPOLI no a CUNEO. Purtroppo come tutte le cose belle durano poco…il perché? Semplice, un gruppo molto nutrito di uomini senza scrupoli, senza anima…uomini senza niente…insomma uomini di niente…per denaro…che poi vorrei capire cosa se ne fanno visto che vivono spesso in latitanza blindati in nascondigli dove nemmeno l’ultimo dei clandestini ci vivrebbe…con l’angoscia di essere uccisi con le loro famiglie, pieni zeppi di droghe per affrontare le paure o per fare “certi lavori”…una logica non c’è…tranne quella di avere il potere…il potere…qui si dice che “cummannà è meglio che fottere”….mah…questo poi mi riporta ad un articolo precedente (dal mondo che vorrei al mondo di merda che c’è)…e cioè è proprio della razza umana essere animali…la ragione non ha preso il sopravvento sull’istinto…purtroppo l’istinto è ancora largamente valorizzato dietro ad alcuni alibi tipo la religione, l’amore, la povertà, la cultura e la stessa giustizia…detto questo…non sono qui per difendere questa terra martorizzata dagli stessi abitanti ma per far capire a chi questa terra non la conosce che non è solo colpa nostra….che a livello criminale in tutta Italia siamo ben messi…aggiungo anche che chi viene qui non vede la camorra per strada e non ci si spara in giro tutti i giorni…ma purtroppo oggi non mi sento di parlare di questa cosa in quanto sono smentito proprio da una sparatoria su uno dei lungomare piu belli al mondo…e neanche per un regolamento di conti…per una vera e propria cazzata.
Per cominciare vi pregherei di guardare quest’estratto dal documentario del 1981 di Lina Wertmüller “è una domenica sera di novembre” http://www.youtube.com/watch?v=6kEH7KhpzCA per capire l’origine di questo fenomeno chiamato camorra…molti amici del nord ovest rimarranno sorpresi da quanto emerge….da dove è partito tutto… io tengo sempre presente che i NAPOLETANI CHE FANNO QUESTO SONO DELLE MERDE.
Roberto Saviano è uno scrittore che ha scritto un romanzo basandosi su un inchiesta vera da lui svolta…ma in realtà la sua vera forza è proprio la denuncia pubblica…per chi abita da queste parti basta vedere il telegiornale regionale tutti i giorni per un anno…magari un po di report...qualche giornale…e se ne rende conto da solo…chi sta qui bene o male sa come funziona…ma c’è la paura, la paura…amici che criticate
Carlo Lucarelli noto giornalista scrittore ha fatto qualche tempo fa una puntata di blu notte dal titolo “la mafia al nord” http://www.youtube.com/watch?v=_1uX8lGC3ow&feature=related da qui si capisce che se non ci fosse una collusione con droga, rifiuti, ecc, questa gente gli affari con chi li farebbe e come sopravvivrebbe? Ma, tutta quella MUNNEZZA TOSSICA E NON che ci ha invaso da dove cazzo viene?…e quei soldi in che banche stanno..svizzere?
Quindi prima di esprimere delle sentenze, perché di quelle si tratta…sarebbe opportuno documentarsi bene…perché come si dice
Credo che in tutti i casi queste attività non si vedono camminando per strada in una qualsiasi città… allora parliamo di un altro tipo di criminalità?…la criminalità diffusa. http://www.poliziadistato.it/pds/primapagina/rapporto_crim/2006.html questo è il primo rapporto sulla criminalità dagli anni 80' al 2006…non è vangelo ma è un rapporto abbastanza dettagliato nazionale per regione e per città e per reati… anche qui Napoli è come sempre ai primi posti ma in ottima compagnia, anche qui ne scoprirete delle belle...ma perché non andate in vacanza a RIO DE JANERO o a NEW YORK perché sono pericolose? Credete che LONDRA o MOSCA siano più tranquille e sicure di Napoli? Sapete che Scotland Yard ha pubblicato una cartina divisa in zone di pericolosità di Londra e la piu pericolosa è proprio il centro dove voi fate le vacanze? http://maps.met.police.uk/ …bene tutto questo non è per giustificare questa regione o per occultare la malavita...è solo per dire che voi non avete un SAVIANO altrimenti sarebbero cazzi vostri.
www.mydistortions.it
domenica 7 dicembre 2008
Il mondo che vorrei
mercoledì 3 dicembre 2008
Liberté ?
"...bisogna muoversi come ospiti pieni di premure, con delicata attenzione per non disturbare..."
Sconcertante vedere il Vaticano intralciare una proposta di Depenalizzazione dell'Omosessualità proposta dalla Presidenza di turno Europea, ovvero la Francia, all'ONU.
Il comico: «Temo che possano chiudermelo. Adesso, se lo fanno, potrò riaprirlo subito»
lunedì 1 dicembre 2008
Giustizia Divina
Ieri sera in viaggio...che temporale...ascoltando il meteo in lungo e in largo la penisola messa sotto pressione.
Lì vedo come fossero segnali...Madre natura ci fà capire a noi piccoli e comuni mortali che ci spazza via come formiche se volesse...continuiamo a maltrattarla...
Come il decreto anti-crisi che il Governo sta modificando via via, davvero delle volpi, davvero efficienti tutte le misure che sta adottando.
Un'esempio?
Il raddoppio dell'Iva sulle pay tv...Sky...diretto concorrente privato di Mediaset...dal 10% al 20%.
Questa è l'anomalia dell'onorevole Berlusconi che è contemporaneamente capo del governo e proprietario di un monopolio televisivo di grande rilievo. Una concentrazione di potere economico, finanziario, mediatico e politico che non è normale in un Paese democratico!
Il Governo passato...ovviamente non ha modificato la legge per il conflitto d'interessi...INCIUCIO. Ovvio.
E ancora...Dopo la battaglia per impedire l'obiettivo del miglioramento del 20% entro il 2020 imposto dalla apposita direttiva dell'Unione Europea e dopo aver cancellato l'obbligo di certificazione energetica nella compravendita degli immobili, Palazzo Chigi ha dato un'altra botta alle misure per ridurre la bolletta energetica nazionale.
Questa volta colpire la possibilità di ottenere vantaggi fiscali in caso di interventi di riqualificazione energetica.
La normativa introdotta un paio di anni, allora ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani prevedeva di detrarre dalla dichiarazione dei redditi il 55% delle spese sostenute, ad esempio, per installare un pannello solare o cambiare gli infissi alle finestre. Ora, con l'entrata in vigore del decreto anticrisi, accedere a questo incentivo sarà molto più difficile.
La procedura per avere accesso alle detrazioni Irpef e Ires diventa decisamente più complessa. Il decreto prevede che per le spese sostenute dopo il 31 dicembre 2007, i contribuenti debbano inviare all'Agenzia delle entrate, esclusivamente in via telematica, "un'apposita istanza per consentire il monitoraggio della spesa e la verifica del rispetto dei limiti di spesa complessivi".
Il provvedimento stabilisce ancora che l'Agenzia delle entrate esamini le domande secondo l'ordine cronologico di invio e comunica entro 30 giorni l'esito della verifica agli interessati. Decorsi i 30 giorni senza esplicita comunicazione di accoglimento "l'assenso si intende non fornito" e il cittadino non potrà usufruire della detrazione. Per quanto riguarda invece le spese sostenute nel 2008, in caso di mancato invio della domanda o di rifiuto da parte dell'Agenzia, l'interessato potrà comunque usufruire di una detrazione dall'imposta lorda pari al 36% delle spese sostenute.
Ancora...la social card...perchè umiliare chi già si sente così da una vita di dover recarsi in un supermercato con questa card per comprare il pane? Meglio mandarli direttamente a casa e decide l'interessato cosa farne!
Elemosina...40 Euro al mese...sono 1,20 € al giorno. VERGOGNA.
Infine vorrei togliermi un sassolino...diciamo sassolino dalla scarpa...
Così dichiarò il leader della Lega: Un nostro ragazzo (suo figlio Renzo) è stato "bastonato" agli esami perchè aveva portato una tesina su Carlo Cattaneo»."Non possiamo più lasciare martoriare i nostri figli da gente che non viene dal Nord. Il problema della scuola è molto sentito perchè tocca tutte le famiglie» aggiunge Bossi.
Neanche al terzo tentativo Renzo Bossi è riuscito a superare l'esame di maturità. Il secondogenito del leader leghista ha ottenuto "esito negativo" anche alla prova orale-bis.
sabato 29 novembre 2008
Cose di casa nostra
Fanculo!
E...Si è sparsa la voce che il premier Berlusconi avrebbe consigliato ai suoi ministri di non andare come ospiti alla trasmissione di Maurizio Crozza su La7 perché fa domande sgradite.
In particolare Berlusconi avrebbe messo in evidenza la difficoltà degli ospiti nel rispondere alle domande del comico, avendo pochi secondi a disposizione, a differenza del conduttore che ha una settimana di tempo per preparare le domande con cui mettere in difficoltà i diretti interessati.
Pronta la replica di Crozza. «Ringrazio il presidente del Consiglio che, nonostante tutte le cose importanti che ha da fare, trova sempre un minuto per me, è davvero carino»
«In ogni caso - ha aggiunto - non voglio sfuggire al dibattito, riconosco che è vero: io preparo le domande con anticipo e un povero ministro deve rispondere al volo. Gli verremo incontro: domenica prossima, in diretta - ha annunciato il conduttore di Crozza Italia Live - farò qualche domanda a Berlusconi, e lui avrà una settimana per pensare alle risposte. Lo aspettiamo dunque in diretta la domenica successiva, 7 dicembre, ultima puntata di Crozza Italia Live. Venga, Presidente!»
Anche per Annozero, la solita volontà di far chiudere bottega, riparte il conto alla rovescia per la sua chiusura?
Il vice-presidente della commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai, Giorgio Lainati (Pdl), e il capogruppo del partito di Berlusconi in commissione, Alessio Butti, hanno annunciato che nei prossimi giorni chiederanno «conto al direttore generale Cappon e al presidente Petruccioli del perché sia permesso all'ex parlamentare diessino Michele Santoro di fregarsene del pluralismo dell'informazione». I due si lamentano perché nella puntata di Annozero di giovedì, dedicata alla crisi economica, «Santoro ha sparato contro il Governo facendo parlare esponenti del mondo politico e imprenditoriale rappresentanti la sola opposizione».
I ministri del Popolo delle Libertà nelle ultime settimane hanno sempre declinato gli inviti in trasmissione per loro libera scelta.
Per piangere e ridere un pò copia e incolla il link di seguito...
http://mediapolis.rai.it/relinker/relinkerServlet.htm?cont=3pRKssSlashpSuTpAeeqqEEqual
giovedì 27 novembre 2008
Navi a perdere
La questione ambientale è oggi al centro della politica internazionale.
Le decisioni da prendere, se si prenderanno, influiranno sui consumi, sulle abitudini, sugli stili di vita, sui modelli di sviluppo d'intere nazioni, su ogni singolo individuo e sui bilanci delle varie industrie.
L’Italia è ai ferri corti con la Ue riguardo al varo del piano “Azione per il clima: energia per un mondo che cambia», dietro i contrasti tra Unione europea e l'Italia in materia di ambiente ci sono interessi corposi da difendere...ma guarda non me lo aspettavo affatto!
Mentre per la stragrande maggioranza dei paesi e delle imprese europee non sembrano esserci problemi, la Confindustria e il Governo italiano si sono messi di traverso.
Vabbè...
Dopo questa introduzione che mi rende sempre più orgoglioso di essere italiano passiamo ad una caratteristica Made in Italy (e non solo ma noi abbiamo la cattedra mondiale)...i rifiuti.
Grazie ad un bravissimo giornalista, come pochi ne abbiamo in Italia, il 26 novembre arriva in libreria "Navi a Perdere", il nuovo romanzo di Carlo Lucarelli edito da Edizioni Ambiente per la Collana VerdeNero.
Un racconto-verità sullo smaltimento dei rifiuti, tossici, radioattivi, un pò di misto fritto nel mare nostrum.
Sempre da nord a sud la rotta.
Il sud vende la sua terra all'arrivo di camion contenenti di tutto, da sotterrare tutti di un pezzo in discariche non controllate o in aperta campagna, e il mare? Tranquilli anche quello.
Compri qualche nave ridotta maluccio, la carichi di tutta quella robba lì, la porti in mezzo al mare, simuli un naufragio, la fai affondare e oltre ai soldi dello «smaltimento» prendi anche i soldi dell'assicurazione.
La procura di Reggio Calabria ha sempre sostenuto che le navi cariche di scorie radioattive affondate con questo sistema nel Mare Nostrum erano almeno 40. Legambiente, che denunciò questa strana battaglia navale fatta di autoaffondamenti, dice che sono 50 e qualcun altro 100. Senza contare le scorie finite sotto il mare grazie a un originale e fichissimo sistema di smaltimento realizzato fottendosene di ogni convenzione internazionale (la London Dumping Convention del 1972, il Protocollo di Londra del 1996).
Il sistema si chiama Penetrator, un siluro d'acciaio pieno di scorie radioattive, una nave lo porta in alto mare e lo lascia cadere. Il siluro pesa circa 300 tonnellate e va a fondo alla velocità di 220 chilometri orari, conficcandosi nel fondale marino, dove dovrebbe «resistere» per un milione di anni. Poiché ogni Penetrator è (dovrebbe essere) anche «schedato», grazie a un'antenna fissata sulla coda che trasmette a un satellite il segnale della sua presenza in quel preciso punto del fondale, non dovrebbe essere complicato sapere quanti ce ne sono nel Mediterraneo. Invece non si sa. O, se si sa, è segreto. Nemmeno delle «navi a perdere» si sa quante sono. Non risulta che il governo italiano, nonostante sia stato denunciato alla Commissione europea per i Diritti dell'Uomo, abbia mai finanziato una perizia radiometrica sul contenuto delle navi affondate nel Mediterraneo.
Un'esempio...i pianisti (la foto in alto)...ovvero quei deputati che votano a due mani, una per il proprio voto e l'altro per l'assenteista di turno, bene, si era proposto di prendere le impronte digitali per evitare questo squallore, ai bimbi rom le hanno prese, per loro no, o meglio facoltative, e a Montecitorio ieri c'era già chi festeggiava.
E il nostro carissimo presidente della Repubblica, afferma dall'Università Ebraica di Gerusalemme:"Crisi senza controllo, le classi dirigenti sono miopi".
mercoledì 26 novembre 2008
God bless you
May the world bless you.
Guarda la nazione attraverso gli occhi del popolo. Guarda le lacrime che scorrono come fiumi dai cieli. Dove sembra che ci siano solo confini. Dove gli altri si girano e sospirano. Tu devi sollevarti
C’è un disastro nel tuo passato. Limiti nel tuo cammino. Cosa desideri quando ti tiri più su? Non devi essere straordinario, solo perdonando Quelli che non hanno mai sentito i tuoi pianti, Tu ti solleverai
E guarda verso i cieli. Dove altri falliscono, tu prevali nel tempo. Tu devi sollevarti
Non lo puoi mai sapere. Se ti abbatti, ti abbatti. Tu devi sollevarti
Prima o poi dobbiamo provare a vivere. Non lo puoi mai sapere Se ti abbatti, ti abbatti
Non lo puoi mai sapere. Se ti abbatti, ti abbatti. Prima o poi dobbiamo provare…a vivere
martedì 25 novembre 2008
In Italia
In redazione si vocifera su di un cambio alla direzione della linea editoriale.
Si pensa di scrivere e raccontare favole così che il lettore trovi qualcosa di gradevole da leggere, ma anche nel boschetto della mia fantasia ci sono intrusi sospetti.
Il crollo della scuola di Rivoli non è una tragica fatalità come dice il nostro caro Presidente del Consiglio, è la sfacciata responsabilità della classe politica tutta, che continua a votare contro l'abolizione delle varie leggi spreca soldi, come quella dei rimborsi elettorali e continua imperterrita alle tante denuce fatte di tagliare gli stipendi di voi signori del falso, di quanto più che documentato dai vari servizi fatti da tutti i giornalisti.
Auto blu, tessere e quant'altro.
ROMA-25 novembre- «Al prossimo Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) stanzieremo 16 miliardi e 600 milioni di euro per le infrastrutture. Serve un nuovo piano infrastrutturale». Lo ha annunciato il premier Silvio Berlusconi, intervenendo all'assemblea degli industriali di Roma. «Nel nostro precedente governo - ha spiegato il premier - avevamo preventivato un piano da 125 milioni, oggi ne servono di più perché pensate ad esempio ai trafori alpini dove il traffico su Tir è aumentato e questo ha una ricaduta sulle strade e sull'inquinamento. Dobbiamo mettere mano con un grande piano infrastrutturale».
PAGLIACCIO, CUCù???
Una cosa è certa, secondo Luxuria, direttamente dall'isola dei penosi: «Gli italiani hanno dimostrato di essere più avanti dei politici».
Le intercettazioni
«Dovevi vederlo tra le fiamme,
che scaldata gli abbiamo dato»
Le parole dei quattro giovani che a Rimini hanno dato fuoco a un clochard.
In Italia, paese delle mezze verità.
venerdì 21 novembre 2008
Che il Mediterraneo sia
Andare andare siamo tutti uguali affacciati alle sponde dello stesso mare.
Che il Mediterraneo sia la fortezza che non ha porte dove ognuno può vivere della ricchezza che ognuno porta, ogni uomo con la sua stella nella notte del Dio che balla e ogni popolo col suo Dio che accompagna tutti i marinai e quell'onda che non smette mai, che il Mediterraneo sia.
Eugenio Bennato.
Nel video sottostante potete ascoltarla...buon ascolto.
Il trasporto delle merci è una delle più antiche attività economiche, resa indispensabile dalla localizzazione diseguale delle materie prime e dei prodotti nelle varie regioni della terra.
Il 'Mare Nostrum' è l'opportunità, è l'alternativa concreta al trasporto su strada, è necessario creare nell'area mediterranea una vera e propria rete di autostrade del mare.
Le "autostrade del mare" sono un progetto che fu molto sostenuto dal Presidente della Repubblica Ciampi: le stime parlano di una possibile riduzione del 50% della strage di morti l'anno sulle strade italiane con la diminuzione del traffico pesante.
In più: la riduzione della circolazione avrebbe risvolti positivi sull'ambiente. Importante in un momento nel quale si vuol ridurre le emissioni di CO2 nell'atmosfera. In generale le analisi dicono che sarebbe possibile togliere dalle strade e dalle autostrade almeno 2.500 TIR al giorno: i vantaggi economici e ambientali sono evidenti.
Per capire meglio, una nave quanti TIR potrebbe trasportare ?
Una sola nave può trasportare 2.000 container; 2.000 TIR in meno sulle nostre strade; si pensi che 2.500 autotreni equivalgono ad una fila di circa 8 chilometri di mezzi pesanti.
Trovo davvero insensato tutti quei TIR inquinanti e pericolosi che affollano le autostrade in modo spropositato.
Ci viaggio abbastanza e vi assicuro che è desolante, per non dire spaventoso dover suonare a tutta forza a qualche camionista che dà l'impressione di addormentarsi alla guida...
Lodevole l'iniziativa del Governo, Strade d'acqua con relativo Ecobonus, ma non vedo perchè debba rimanere facoltativo usufruirne o meno, qui GATTA CICOGNA...
giovedì 20 novembre 2008
E io pago
mercoledì 19 novembre 2008
Più conosco gli animali più odio gli uomini
Liberi di vederle e non.
Tenerle nascoste per non urtare la vostra sensibilità sinceramente mi fa sentire complice.
Non inviate per favore commenti stupidi sulla carne che normalmente mangiamo, non è questo il modo di pescare, ne di proccacciarsi il cibo, nel caso specifico è una tradizione autunnale di questi coraggiosi Danesi.
Isole Far Oer, Danimarca.
I delfini balena sono una specie protetta.
martedì 18 novembre 2008
I fatti
Per i più volenterosi lasciamo solo 10 minuti della lezione di un'ora e passa di Marco Travaglio agli studenti di Roma3 sulla "Rinascita democratica Loggia P2".
Per chi volesse vederla tutta la trova nei link consigliati qui accanto su MicroMega.
Buona visione a tutti.
lunedì 17 novembre 2008
domenica 16 novembre 2008
Che desiderano una stella
Ascoltando questa splendida canzone chi non sogna ad occhi aperti di trovare la sua stella da seguire.
Magari mi darete dell'utopista ma io ci credo nella vita e nel bello che ci dà.
Basta poco per trovare una stella da seguire, basta davvero poco per trovare in se stessi la forza di rialzarsi da una delusione o da un perido non molto felice.
Una cara persona conosciuta poco tempo fà accanto al suo nick lascia questo messaggio:"La vita è un sogno, non svegliamoci mai...anche quando sembra un incubo".
Siamo in un periodo alquanto strano, sembra davvero epidemico, non fatevi influenzare, sorridete che c'è da lottare per conquistare la propria stella...
mercoledì 12 novembre 2008
Sinistra o destra è tutta una minestra 2
Poi si rivela e, di solito, tutti ridono.
lunedì 10 novembre 2008
I miracoli della finzione
Questo è uno dei tanti esempi della finzione in cui si vive.
Una ragazza diventa bellissima col make up, ma non mi dite che un individuo si senta attorniato da amici con Facebook.
Amici che si ritrovano dopo anni, il lato positivo c'è, io ne ho trovato uno che è andato a finire ad Auckland, New Zealand, quando l'avrei mai ritrovato, quelli negativi?, ci si rende conto che è virtuale, finto, immediatamente.
Ciao come stai??
Bene bene, e poi tutti esauriti.
Se andasse via la corrente per un pò...che risate.
Ci faccio parte anch'io, di questi virtual amici.
Come stai da quanto tempo che non ti vedevo...
Ma perchè ora mi hai visto??
E se provi a chiedere a qualcuno d'incontrarsi?
Sono stanco, il lavoro sai mi prende tutto il tempo, l'amore và male, la crisi, ora c'è Obama, risolve tutto lui tranquilli.
Ho la fortuna di non avere un collegamento internet a casa, nemmeno il telefono, e mai lo farò, si legge un libro, chi cazzo l'avrebbe mai detto che io leggessi, si ascolta musica.
E invece? Chi si pianta davanti alla televisione.
Guarda mica un documentario?
Fiction. Passi dalla fiction del pc alla fiction della tv.
Da quelle d'amore, a quelle negli ospedali, e poi adesso ci ripropongono "Romanzo Criminale", il film non bastava, una serie Tv, e lo spot di lancio?
"Il crimine paga".
E le varie pubblicità del poker?
Gioca a Poker on line, ti diverti e spendi poco.
Per non parlare dell'isola dei famosi, della talpa, e quanti ce ne sono, uuuuu.
E in palestra?
Il colmo, c'è una che mentre fà la cyclette legge un libro!
Tutti gli altri con le auricolari ficcate nel cervello, se chiedi una mano a qualcuno mentre sei in difficoltà con un attrezzo, col cavolo che ti sente ci rimani lì sotto!
venerdì 7 novembre 2008
Imbecille sarà lei
E' la stessa ed identica di prima!!
mercoledì 5 novembre 2008
martedì 4 novembre 2008
lunedì 3 novembre 2008
Tutto secondo i piani
(Licio Gelli)
Se volete...buona lettura.
http://www.disinformazione.it/loggiaP2.htm
giovedì 30 ottobre 2008
lunedì 27 ottobre 2008
Ma lo sapete???
domenica 26 ottobre 2008
Vivere
giovedì 23 ottobre 2008
Keep on movin'
Al momento questa suona benissimo...
Keep on movin'
questa storia finirà
so' sicuro , ccà nun s'adda cchiù parlà'
keep on movin'
non lasciarti andare giù
se vuoi crescere davvero
non ti lamentare più
Keep on movin'
parla nfaccia e nu te fà' sango amaro
dice tutta 'a verità
keep on movin'
ma non dir male di te
jetta 'nterra tutte cose
nunn'è giusto e saje pecchè
A trent'anni nun può capì
'e vulisse nun munno onesto
ma te diceno sempe 'o stesso
'ncoppa 'e sorde 'a gente
nun guarda 'nfaccia a nisciuno
E a trent'anni nun può capì'
'e canzone te fanno fesso
votta 'ncuorpo senza sentì'
s'addeventa malamente
e quacche vota onesto.
Keep on movin'
non ne prendere di più che fa male
parti e nun te truove cchiù
keep on movin'
per chi resta come me
che s'appiccica tutte 'e sere
ma è cuntento 'e se vedè'
keep on movin'
per chi non si stancherà
pe' piacere nun ce vuttate a ccà e allà
keep on movin'
e per abbracciarsi un pò
senza aiuto di nessuno
imparando a dire no.
A trent'anni nun può capì'...
martedì 21 ottobre 2008
Italia ILLEGALE
http://www.repubblica.it/speciale/2008/appelli/saviano2/index.html
Roberto Saviano (Napoli, 22 settembre 1979) è un giornalista e scrittore. Nei suoi scritti, articoli e nel suo libro usa la letteratura e il reportage per raccontare la realtà economica, di territorio e d'impresa della camorra e della criminalità organizzata in genere.
Dal 2006 in seguito al "libro-inchiesta" Gomorra subisce frequenti minacce ed intimidazioni, e per questo vive sotto scorta dal 13 ottobre dello stesso anno. Secondo una dichiarazione di Carmine Schiavone, ex membro dello spietato clan dei Casalesi e smascherato da Saviano nel suo libro, il piano per eliminare lo scrittore sarebbe in fase operativa: il piano consisterebbe nell'uccidere lo scrittore e la sua scorta entro Natale con una bomba sull’autostrada tra Roma e Napoli. Anche per questo motivo Roberto Saviano ha deciso di abbandonare a tempo indeterminato l'Italia.
Nascere e crescere in determinati posti di Napoli è una lama a doppio taglio.
Sono nato e cresciuto a Secondigliano, zona citata nel suo libro e non solo, la conoscono pure a Dubai, non per i suoi paesaggi che non ha ma per il suo alto, altissimo, tasso di criminalità e illegalità.
Da tempo sono andato via da Napoli, scelta che mi ha portato non pochi problemi, esistenziali innanzitutto, la "Terra Mia" non è solo di Pino Daniele qualcosa di unico, tutti ce la portiamo dentro, e come per un amore che finisce, spesso ci si deve separare dalle cose che amiamo in questo mondo.
Io non ho letto il libro "Gomorra", ho visto il film e se dovessi dire mi è piaciuto, direi una grande stronzata.
Non mi è piaciuto perchè è vero, troppo, mi sono vergognato di quella realtà descritta così bene.
E' grazie a lui che si è scoperchiato quanto da tempo sapevano tutti.
Ora lo Stato lo protegge. Ma prima???
Perchè devono mettere persone in una condizione simile?
Sono cose che sapevano tutti, questo è quello che mi fa imbestialire.
Questo è uno Stato malato che non guarirà mai!
Le collusioni tra poteri sono la causa di Gomorra.
Il potere che logora le coscienze.
In Italia c'è e ci sarà sempre questo credersi più furbi degli altri.
Nessuna furbizia, è solo essere indecentemente poco uomini.
Ad oggi continua questa mentalità.
Le minacce verso Saviano continuano e addirittura compaiono scritte inneggianti ai vari latitanti dei Casalesi.
Mancanza di legalità, mancanza che paradossalmente manca nelle istituzioni.
Abbiamo un parlamento con parlamentari condannati, un presidente del consiglio plurinquisito e che sia chiaro non è odio ne ossessione, semplicemente trovo assurdo questo.
Sotto l’esempio più lampante, che la disinformazione e il disinteresse generale mette in secondo piano.
La Corte Europea di Giustizia ha stabilito che le norme italiane che consentono a Rete4 di trasmettere via etere senza concessione su frequenze spettanti a Europa7, che vinse la concessione in una regolare gara nel 1999 mentre Rete 4 la perse, sono “contrarie al diritto comunitario”, dunque illegali.
domenica 19 ottobre 2008
sabato 18 ottobre 2008
No Racisme
giovedì 16 ottobre 2008
martedì 14 ottobre 2008
Cose da pazzi - Parte seconda
"Questo è ciò che può fare il troppo amore", appena rotto il leggio di George.
Ieri a porta a porta si parlava dei vari menù per poter superare la crisi e metter il piatto in tavola. Menù dai 3,50 ai 7 euro a persona...ma chi vi prende a calci ancora si vede?
Matrix di Mentana parlava degli stadi e dell'influenza politica che c'è nelle curve.
«Stelle a destra», il libro della Carfagna!
lunedì 13 ottobre 2008
Ironia, rabbia e disincanto
Il marchese Onofrio del Grillo, nella rappresentazione di Mario Monicelli, è un personaggio satirico e letterario, una maschera aristocratica e reazionaria che dileggia e ridicolizza il sistema dal suo interno senza arrivare mai però a metterlo in discussione o peggio in pericolo, neanche quando fugge al nord per accogliere le truppe napoleoniche. Il marchese del Grillo è un oligarca convinto che professa una idea chiusa, ristretta e privilegiata di libertà persino quando, prendendosi gioco del povero falegname ebreo Aronne Piperno, vuole dimostrare che la giustizia non esiste.
Il marchese soffre a livello personale il sistema di vincoli, di convenzioni, di dogmi arcaici e di libertà limitate, lo combatte come un dandy, ma non si colloca mai su posizioni romantiche o rivoluzionarie e ad un gruppo di popolani che vengono arrestati dopo essere stati coinvolti con lui in una rissa, spiega lapidario perché lui non subirà lo stesso trattamento.
E' tutto un gran bel gioco.
Uno schiaffo, datevelo da soli brutti birbaccioni, non siete padroni di un cazzo.
Buona settimana.
giovedì 9 ottobre 2008
Fly low
mercoledì 8 ottobre 2008
Napoli-Roma solo andata
Fare il giornalista, e farlo bene, è diventato uno dei mestieri più pericolosi nella Russia di Putin e non solo.
Negli ultimi tempi stava conducendo un’inchiesta sulle torture e sulle violazioni dei diritti umani in Cecenia e ripeteva spesso “E’ un miracolo se sono ancora viva”.
211 sono stati i giornalisti assassinati dalla caduta dell’impero sovietico. E la duecentundicesima vittima è proprio Anna Politkovskaya.
L'informazione meschina e bugiarda non le ha dedicato attenzione, troppo presi a distoglierci dalla realtà.
Questo filmato di seguito mostra chi sono quei burattini moderni, senza fili, comandati a gesti, servi.
Il loro compito è insabbiare e/o distorcere le notizie e come per tante altre infamie anche questa verrà insabbiata senza che nessuno paghi.
Servilismo: tendenza a una forma di eccessiva sottomissione ai potenti, determinata per lo più da paura e interesse o da mancanza di personalità e senso della propria dignità.
martedì 7 ottobre 2008
Gente...e crisi
Cavolo ma nemmeno più nelle salumerie si acquista più a credito.
No, sempre la solita gente, che una casa nella sua vita mai l'avrà.
lunedì 6 ottobre 2008
Buon senso
Shaun Dykes si è buttato giù dal piano superiore del parcheggio, annesso ad un grande centro commerciale, dopo che per tre ore un gruppo di poliziotti aveva cercato di convincerlo a desistere. La gente in strada, secondo quanto denunciato dalla polizia, non ha facilitato l'opera degli agenti, ostacolandola anzi in modo irreparabile quando qualcuno ha incominciato a gridare a più riprese "Salta!", "Fallo!", "Fai vedere quanto puoi rimbalzare!".
Non esiste buon senso su un campo di calcio dove giocatori che dovrebbero esser d'esempio per milioni di bambini simulano per far espellere un avversario.
Non lo si vede nella religione, il papa riprende uno dei cavalli di battaglia della chiesa, l'uso dei contraccettivi, ingerenza vaticana pure a letto.
All'università Bocconi di Milano, convegno sull'efficacia e la valenza dell'etica nei sistemi economici e nella conduzione d'impresa.
Organizzata dalla Onlus Milano Young, di cui è vice presidente Barbara Berlusconi.
Per Barbara l’etica è prima di tutto «l’insieme dei valori morali, quelli che un individuo si costruisce vivendo, sono soprattutto quelli che gli impartisce la famiglia, la scuola e la società in generale». Ovvia a questo punto la domanda: cosa ti ha insegnato tuo padre?
"Il più importante insegnamento da parte di mio padre è il rispetto altrui e il non ledere quelle che sono le libertà altrui".
venerdì 3 ottobre 2008
E alla fine non si piange neanche più
Balla a Balla
di Marco Travaglio
Ora d'aria
l'Unità, 2 ottobre 2008
L’altra sera, a “Porta a Porta”, Rosy Bindi e Di Pietro contro Gasparri e Verdini. A un certo punto, però, colpo di scena. Gasparri avverte Di Pietro: “Attento che Vespa di Giustizia se ne intende”. Qualcuno intravede un’allusione alla sua signora, la giudice Augusta Iannini, già intima di Squillante e dunque promossa da Castelli, Mastella e Angelino Jolie a direttore del ministero della Giustizia. Bruno Vespa, in arte Fede, capisce al volo: imparziale come sempre, si unisce al duo Pdl e comincia a pestare Di Pietro. Tre contro uno. Tema: i processi al Cainano: “Se Berlusconi - sostiene l’insetto - è un’anomalia, lo sono pure i 26 suoi processi, dai quali è sempre uscito assolto”. Pari e patta. Di Pietro prova a ricordare di averne avuti 33, di processi, ma lui si dimise da pm e da ministro per farsi giudicare (bella forza, era innocente), mentre il Cainano si assolve da sè depenalizzando i suoi reati e dimezzando la prescrizione con leggi ad personam.
Vespa, aspirante Ghedini, dice che “su 26 processi, 4 sono in corso, 4 sono finiti in prescrizione e 18 in assoluzione”. Tutti “successivi alla discesa in campo”. Parla di appena “4 leggi ad personam”. E sostiene che, per le tangenti alla Guardia di Finanza, “Berlusconi è stato assolto con formula piena”, mentre “il caso di Lentini al Milan era analogo a quello di Dino Baggio alla Juve, ma Agnelli non fu nemmeno chiamato a testimoniare, mentre Berlusconi fu condannato”. Cinque balle in cinque frasi.
1) Le leggi ad personam sono 16: decreto Biondi, Tremonti, rogatorie, falso in bilancio, Cirami, Maccanico-Schifani, ex-Cirielli, Gasparri, salva-Rete4, Frattini, condoni fiscale e ambientale, Pecorella, bloccaprocessi, Alfano, prossimamente intercettazioni.
2) Prima della discesa in campo, Berlusconi era già stato indagato nel 1983 (poi archiviato) per traffico di droga e imputato nel 1989 per falsa testimonianza sulla P2 (colpevole, ma salvo grazie all’amnistia del 1990); nel 1992-93 vari manager del suo gruppo erano sott’inchiesta per i fondi neri di Publitalia e del Milan, tangenti a Dc, Psi e Cariplo. Come scrive il gip bresciano Carlo Bianchetti nel 2001, archiviando le denunce berlusconiane contro il pool di Milano: “L’impegno politico del denunciante e le indagini ai suoi danni non si pongono in rapporto di causa ed effetto; la prosecuzione di indagini già iniziate e l’avvio di ulteriori indagini collegate in nessun modo possono connotarsi come attività giudiziaria originata dalla volontà di sanzionare il sopravvenuto impegno politico dell’indagato”. Anzi, è probabile che sia sceso in campo per salvarsi dalle inchieste già aperte sul suo gruppo, prevedendo che sarebbero giunte fino a lui.
3) I processi al Cavaliere non sono 26, ma 15: 5 in corso (corruzione Saccà, corruzione senatori, corruzione giudiziaria Mills, fondi neri Mediaset, Telecinco in Spagna) e 10 già conclusi, più varie indagini archiviate (6 per mafia e riciclaggio, 2 per le stragi mafiose del 1992-’93, ecc.).
Nei 10 processi già chiusi, le assoluzioni nel merito sono solo 3: 2 con formula dubitativa (comma 2 art.530) per i fondi neri Medusa e le tangenti alla Finanza (“insufficienza probatoria”), 1 con formula piena per il caso Sme-Ariosto/1. Altre 2 assoluzioni - All Iberian/2 e Sme-Ariosto/2 - recano la formula “il fatto non è più previsto dalla legge come reato”: l’imputato se l’è depenalizzato (falso in bilancio). Per il resto: 2 amnistie per la falsa testimonianza sulla P2 e un falso in bilancio sui terreni di Macherio; e 5 prescrizioni, grazie alle attenuanti generiche, che si concedono ai colpevoli, non agli innocenti: All Iberian/1 (finanziamento illecito a Craxi), caso Lentini (falso in bilancio con prescrizione dimezzata dalla riforma Berlusconi), bilanci Fininvest 1988-’92 (idem come sopra), 1500 miliardi di fondi neri nel consolidato Fininvest (come sopra), Mondadori (corruzione giudiziaria del giudice Metta tramite Previti, entrambi condannati).
4) Dunque, per le mazzette alla Finanza, niente formula piena, ma insufficienza di prove.
5) Il caso Lentini non era affatto analogo al caso Baggio: Lentini fu pagato dal Milan con fondi neri extrabilancio (reato), Baggio con una donazione personale di Agnelli (non reato). E comunque, per Lentini, Berlusconi non è mai stato “condannato”. Ora non vorremmo che l’imparziale insetto dovesse risponderne all’Authority o, Dio non voglia, scusarsi in diretta. Ma non c’è pericolo: in tv deve scusarsi chi dice la verità, non chi racconta balle. Emilio Vespa è in una botte di ferro.
(Vignetta di Roberto Corradi)
mercoledì 1 ottobre 2008
Non è mai troppo tardi
tratto da
E' ora di cambiare
di Ferruccio de Bortoli
La stampa è in crisi e anche i giornalisti non si sentono tanto bene. Negli ultimi 15 anni internet è cresciuto, in termini di innovazione di linguaggi e di lettori, molto più velocemente della cultura digitale dei giornalsti.
Che il malessere della categoria (che si riflette nella disaffezione dei lettori) sia un tema caldo da affrontare con urgenza è misure radicali è opinione di Ferruccio de Bortoli, direttore de il Sole 24 Ore ed ex direttore del Corriere della Sera. De Bortoli affronta la questione con coraggio e senza mezzi termini: «Siamo diventati più servi e concubini del potere, facciamo più parte del gioco. Vogliamo fare politica, influenzare la formazione di nuovi partiti e coalizioni, rifare la legge elettorale. Dovremmo invece tornare a fare esclusivamente i giornalisti, che è giá tanto».
La lucida analisi della professione è il focus dell'ultimo libro di Ferruccio de Bortoli (L'informazione che cambia, Editrice La Scuola, nella collana «Interviste» diretta da Paola Bignardi). Centoventi pagine che fotografano la situazione difficile dei media in Italia, l'accesso alle fonti e la loro verifica, il giornalismo multimediale, le potenzialitá legate al connubio rete e carta, ma che a tratti diventano un j'accuse contro la categoria di cui l'agenzia AdnKronos ha anticipato ampi stralci.
«Il dramma di fondo» - sottolinea de Bortoli - «è che a volte non siamo più neanche tanto giornalisti, ma un grande ufficio stampa». Non mancano giudizi taglienti su un modo purtroppo sempre più diffuso di lavorare: «Sempre più un copia e incolla. Acritico, distratto, sciatto». I giornalisti - dice de Bortoli - devono sbagliare di meno, difendere con più forza il valore dell´indipendenza delle redazioni, presidiare con più convinzione il web «prima che sia troppo tardi».
Non mancano le denunce verso il mondo degli editori, che non di rado hanno interessi al di fuori dell´editoria e usano la stampa per «dare lustro a tutta una serie di posizioni personali o come scudo in vicende giudiziarie o ancora come arma di pressione nei confronti di enti locali». Ovviamente ce n'è anche per i politici che resistono raramente alla tentazione di mettere un bavaglio alla stampa. «Trovo scandaloso» - dice de Bortoli a proposito del disegno di legge sulle intercettazioni - «cercare di impedire che si scriva di inchieste nel loro formarsi, cioè che si possa parlare di indagini penali soltanto nel momento in cui queste vengono completate. In base a questa logica, non avremmo potuto parlare tre anni fa delle indagini sui "furbetti del quartierino" e più recentemente dello scandalo delle cliniche».
martedì 30 settembre 2008
La notizia...e l'approfondimento
SOMALIA: PIRATI CIRCONDATI DA NAVI DA GUERRA, CHIESTI 20 MLN DOLLARI
(ASCA-AFP) - Mogadiscio, 29 set -
Controllati a vista da tre navi militari i pirati della Somalia che hanno sequestrato una nave ucraina carica di armi. Una delle imbarcazioni impegnate nell'operazione e' la statunitense USS Howard. Il comandante ha diffuso un comunicato nel quale conferma di tenere nella sua visuale la nave sequestrata, la MV Faina, ancorata al largo della costa somala, nei pressi della citta' di Hobyo.
I pirati, che hanno chiesto un riscatto di 20 milioni di dollari, hanno fatto sapere via telefono satellitare che uno dei membri della crew, composta da 21 persone fra cittadini ucraini e russi, e' morto di cause naturali. Un portavoce del gruppo di sequestratori, Sugule Ali, ha detto di non essere preoccupato per la presenza della nave statunitense e di altre due navi da guerra. ''Non abbandoneremo la nave, ne' ci asterremo dal continuare a chiedere i soldi''.
Secondo le informazioni fornite dal Ministero della Difesa ucraino, a bordo della Mv Faina si trovano 33 carri armati T-72 e altra attrezzatura militare.
Dall'inizio dell'anno, i pirati della Somalia hanno condotto 56 attacchi contro navi straniere, tredici delle quali sono ancora nelle loro mani.
Questa è la notizia, che potrebbe entrare tranquillamente in "Cose da pazzi 2".
Nel 2008 ci sono ancora i pirati, ebbene si.
L'approfondimento è di quei pochi giornalisti che fanno il loro dovere, ovvero dire la verità su avvenimenti/notizie che vengono estromessi/e delle loro cause scatenanti, tante volte per tenere in sordina le vere cause che in un mondo normale non dovrebbero esistere.
Il commento di ANTONIO CAMUSO
OSSERVATORIO SUI BALCANI DI BRINDISI
Quella che si vuol far passare come una notizia di “normale“ pirateria sulle coste somale nasconde invece un complesso intreccio di interessi tra trafficanti d’armi, lobby dei complessi militar-industriali ed accordi segreti tra paesi come la Russia e l’Ucraina e la stessa NATO.
Mentre ancora non si è spento il putiferio alzatosi tra Russia e NATO a causa della guerra in Georgia e che vede l’Ucraina anch’essa schierata come la Georgia per un ingresso nella NATO e lo stesso governo arancione di Kiev in posizioni antagoniste a Mosca , un piccolo fatto come questo misterioso sequestro fa uscire allo scoperto quelli che sono invece i reali rapporti tra questi paesi e la stessa NATO.
L’analisi del fatto di ANTONIO CAMUSO
OSSERVATORIO SUI BALCANI DI BRINDISI
Dal Mar Nero sotto gli occhi della flotta NATO e americana giunta a dare dimostrazione di forza alla Russia di Putin, una nave ucraina stipata di carri armati provenienti dall’arsenale russo si dirige attraversando il Mediterraneo, poi, sotto gli occhi della flotta internazionale che pattuglia la zona antistante il Libano, attraversa il Canale di Suez ed infine imbocca il Mar Rosso e l’Oceano Indiano dove vi è un altro pattugliamento NATO senza che a nessuno venga in mente di controllarla e di scortarla a destinazione visto il pericoloso carico.
Una destinazione che sa tutto di un’operazione di triangolazione come quelle che abbiamo conosciuto essere la costante nei traffici di armi: carri russi e di chissà quale altro stato bisognoso di far “cassa” vendendo materiale bellico surplus, imbarcati su nave ucraina, bandiera del Belize, destinazione di sbarco, un porto del Kenya e poi arrivo nel Sud Sudan, dove teoricamente questi pesanti carri armati T72, un gioiello degli anni 70/80 equivalenti ai nostri Leopard dovrebbero cimentarsi in qualche nuova guerra d’Africa.
Insomma un gioiello di triangolazioni ed intrecci come quelli che la giornalista Ilaria Alpi e l’operatore Palmisano, originario di Fasano in provincia di Brindisi, stavano indagando quando furono uccisi proprio a Mogadiscio in Somalia, negli anni 90.
Ancora una volta esce a galla la fratellanza di sangue e di interessi che lega i macellai mondiali, i complessi militar-industriali e dei servizi segreti NATO e Russi: una fratellanza che li trova accomunati a continuare a fomentare le guerre nella disgraziata Africa per poter continuare la rapina delle sue ricchezze in maniera incontrastata.
Per adesso a muoversi è la Russia che oltre a pensare di salvaguardare la pelle e i possibili segreti che i due "misteriosi" russi presenti su quella nave, che in altre situazioni simili si è scoperto essere uomini del KGB, vuol anche assicurarsi che questo proficuo traffico non venga ulteriormente disturbato.