Durante la trasmissione «Tutti pazzi per Rds» (in onda dal lunedì al venerdì dalle 6,30 alle 9 e il sabato dalle 7 alle 9 con il meglio della settimana) Joe chiama al telefono personaggi politici fingendosi Michele Santoro.L'imitazione è perfetta. Joe invita i parlamentari ad «Annozero», dicendo cose un po' surreali.
Poi si rivela e, di solito, tutti ridono.
Poi si rivela e, di solito, tutti ridono.
Il dissenso sembra lo stesso, da entrambi le parti politiche.
Ora chi fa la figura del censore è proprio Michele Santoro il quale, attraverso il suo legale, cerca di imporre a Rds e a Joe Violanti lo stop agli scherzi. «Il dottor Michele Santoro - spiega in una lettera a Rds l'avvocato Felice d'Alfonso del Sordo - mi dà incarico di contestarvi l'abusivo utilizzo della sua identità, che voi state ponendo in essere in modo tale da danneggiare la preparazione e la realizzazione del lavoro del mio cliente». E ancora: «Il vostro comportamento genera una inammissibile falsata percezione dell'identità dello stesso, del suo lavoro e di quello dei suoi collaboratori».
Violanti: "La nostra è satira, ma non dalla sua parte".
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