mercoledì 8 ottobre 2008

Napoli-Roma solo andata















Due anni fa, il 7 ottobre 2006, la giornalista russa Anna Politkovskaya fu assassinata nell’ascensore del suo palazzo, a Mosca.
Fare il giornalista, e farlo bene, è diventato uno dei mestieri più pericolosi nella Russia di Putin e non solo.

Negli ultimi tempi stava conducendo un’inchiesta sulle torture e sulle violazioni dei diritti umani in Cecenia e ripeteva spesso “E’ un miracolo se sono ancora viva”.
211 sono stati i giornalisti assassinati dalla caduta dell’impero sovietico. E la duecentundicesima vittima è proprio Anna Politkovskaya.
L'informazione meschina e bugiarda non le ha dedicato attenzione, troppo presi a distoglierci dalla realtà.

Questo filmato di seguito mostra chi sono quei burattini moderni, senza fili, comandati a gesti, servi.
Il loro compito è insabbiare e/o distorcere le notizie e come per tante altre infamie anche questa verrà insabbiata senza che nessuno paghi.
Ancora oggi i mandati di questo assassinio sono a piede libero.
Quella è Russia, ex Impero Sovietico, URSS, qui da noi in Italia non siamo messi meglio.
"Tutto tutto sulla mafia. Tutto tutto sulla P2. Tutto sulla chiesa in Africa. Tutto tutto sull'obiezione, e le stragi senza nome, tutte passano da Roma. Pizze pazze e corruzione. Tutto tutto sui veleni. E i segreti del Vaticano. Tutto tutto sulle elezioni. Autoelogi e insabbiamenti. Funerali, tutti presenti. I politici e la malavita, i politici e la bella vita. Tutto tutto, tutto e niente..."

Servilismo: tendenza a una forma di eccessiva sottomissione ai potenti, determinata per lo più da paura e interesse o da mancanza di personalità e senso della propria dignità.








Nessun commento: