giovedì 3 luglio 2008

Intro

Avevo pensato di scannerizzare l'originale ma poi si appensantiva la pagina, pensato per dare il senso alla Penna e al foglio, grandi strumenti usati pochissimo oggi giorno, quindi trascrivo esattamente dall'originale.

E' come se mettessi per la prima volta la penna su di un foglio...si direbbe che non ci sono limiti nello scrivere ma potrebbe diventare impossibile poi rallentare i pensieri per poi scriverli.

Non sono mai stato uno a cui piacesse scrivere ma mi comincia a piacere l'idea di poter magari un giorno rileggere che so una teoria da me trovata.

Buuuuuu...sento i fischi e gli scampanellii tipo "La corrida" del sabato sera mentre penso a quanto appena detto, una teoria.

Sarà che tutto si riduca nel trovare il canale giusto dove far sfociare la propria inquietudine ma paradossalmente trovo la prima incoerenza con quello che stò facendo, scrivere.

Potrebbe per qualche aspetto sembrare la cosa più facile da fare, il canale più facile da imboccare, ma non so perchè a me risulta tanto ostile, potrei tranquillamente dire che nella mia vita questa è la quinta volta che scrivo qualcosa di più lungo di un biglietto di auguri, tralasciando la trascrizione in copia delle canzoni, tra l'altro in inglese, che ascoltavo dal walkman a scuola.

Già dai temi d'italiano alle superiori si evinceva in me quella natura inquieta dell'iniziare a scrivere del come si viveva il rapporto tra compagni di scuola per arrivare alla in/giustezza della pena di morte con una semplicità disarmante.

Tra poco più di un mese compirò 30 anni, giusti devo dire, sarebbe perfetto, o quasi, se si fermasse il mio orologio biologico a quest'età, possibilmente a settembre dopo magari un'estate che ti abbia tolto di dosso le pippe mentali accumulate solo nell'anno in corso.

Probabilmente so di non saper scrivere o fa parte anche questo della natura insoddisfatta e disfattista che ho dal trattenermi nel farlo, ma come in tutto quello che penso c'è sempre l'altro lato della medaglia che mi fa dire il contrario.

Mi chiedo chi mi piacerebbe tener accanto come mentore da seguire in questo momento, purtroppo di Virgili oggi giorno non ce ne sono e allora ci si accontenta per forza di quel lato buono e propositivo che ognuno di noi ha dentro di se.

Dovrei forse darmi una traccia da seguire, altrimenti rischio la camicia di forza se uno psichiatra leggesse quanto fin'ora ho scritto.

Il mio senso d'inquietudine, o meglio, come definiresti il Senso della vita, per esempio.

I nostri tempi paradossalmente ripetono per forme o significati periodi già passati e ripetuti centinaia di volte, ovvero l'uomo com'è capace d'intasare il mondo sempre per la solita ragione, l'interesse.

L'interesse per l'uomo di prevaricare sull'altro.

Ricordo vagamente il concetto di un'economista, credo si chiamasse Adam Smith *, che iniziava la sua teoria dicendo che l'uomo è un animale sociale in quanto ha bisogno dei suoi simili per appagare i suoi bisogni, scopi, non ricordo, sto parlando di qualche lettura fatta con malavoglia una decina d'anni fa.

Bene, da questo concetto, e siamo davvero in tempi recenti, è andata completamente perduta questa teoria, figuriamoci se andassimo indietro di secolo in secolo.

Non cambia assolutamente niente, sempre il concetto di prevalere l'uno sull'altro, senza ideali ne oggi come allora.

Si dice che l'uomo si differenzia dalle bestie per l'intelligenza, ma mi suona strano se penso che alla quasi fine del mondo ci si sia arrivati grazie ai grandi uomini di questi e dei tempi remoti.

Si dovrebbero clonare determinati uomini, o si dovrebbe geneticamente modificare la gran parte di essi per poi pian piano riuscire a vedere qualcosa fatta per bene.

Com'è possibile che uomini, così intelligenti, non riescano a mettere da parte il petrolio, motivo di dissesto geopolitico-economico del diciannovesimo secolo, per far spazio a fonti di energie rinnovabili che migliorerebbero di sicuro il pianeta e conseguentemente la storia ???

Come cazzo si fa a metter insieme quella trentina di persone che da sole decidono della vita di 6 miliardi di persone ?

Mio Dio, sembrerebbe così facile, lo è ancor di più seguendo i loro incontri, si chiamano G8, o gli incontri della FAO, porca puttana sarebbe meglio non s'incontrassero mai ! Ogni qual volta lo fanno ci scappa una guerra, grande o piccola che sia!

Sono propenso a continuare questi appunti, è una ripromessa che sto facendo a me stesso, mai mantenuta fin'ora, è che adesso proverò a conciliare il sonno pensando che fra meno di 3 ore inizierà la giornata lavorativa di quel piccolo uomo che sono.

Roma, 04:10 del 27/06/2008.

Stefano


*Francis Hutcheson

7 commenti:

Anonimo ha detto...

genuino e spaventosamente umano nel modo di approcciarsi alla scrittura e nel modo di scrivere, mantendendo la penna con la stessa mano tremante che, guidata forse dalla medesima inquietudine, si ripete da centinai e centinai di anni....
complimenti.

Anonimo ha detto...

sono io mery..:-)

Lk@' ha detto...

In questo mondo così arido di emozioni, un piccolo grande amico vuole condividere con gli altri i suoi pensieri..
Raro se non unico il suo gesto. In un mondo dove tutti parlano e nessuno vuole ascoltare, dove si parla per luoghi comuni xke e' sempre difficile affrontare il giudizio della critica. Lui, come n pesce che risale il fiume, chiede ad alta voce dei commenti. Non condivido tutti i suoi pensieri ma lo ammiro per il coraggio ke ha nel mettersi in gioco. Non e' uno scrittore.. e' un Eroe!
Salutissimi,
lk@'

Anonimo ha detto...

beh che dire ste..nello stato confusionale ..da dove al momento,io sto provando a risalire ..nn posso commentare ..sai perchè?perchè metterei in crisi ancora di più le tue valide domande..per le quali io ha gia avuto una risposta e nn sono certo delle miglori..credo solo che la gente peggiora sempre di piu bisognerebbe semplicemente ritornare a qualche epoca fa..secondo me,Dove regnava la povertà quasi per tutti e dove nn c'era motivo di tanta invidia e d tanta crudeltà..Spero solo che la gente invece d cercare il potere ed il denaro trovi pian piano nuovamente il piacere delle cose genuine e d poco valore economico..ma d grande valore morale..Pablo Neruda sostiene che soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.speriamo sia cosi..un bacionee broo
a presto mio piccolo amico... :)

Anonimo ha detto...

Ci conosciamo ormai da quasi 18 anni e sai cosa mi stupisce che l'inquietudine rispetto a certe cose non ci ha mai abbandonati.
non so cosa tu stia vivendo di preciso a Roma anche perche' e' molto che non beviamo qualcosa insieme come ai vecchi tempi
non pernso che tu come milioni di noi sia un piccolo uomo semplicemente facciamo parte di un sistema che ci ha portato all'esasperazione, viviamo la vita alla perenne rincorsa di obbiettivi
che purtroppo spesso ci sono imposti dal senso del vivere civile della nostra beneamata societa' civile.
Lo sai presto faro' parte anche io della schiera di emigranti che a 30 anni quasi 31 si ritrova per la milionesima volta a cercare di costruirsi una vita "decente" e con meno affanni spero che sia la volta buona tanto lo sai quale sara' l'happy ending io la proposta te l'ho fatta ed e' sempre valida.
Non so quanto fili quello che ho scritto capiscimi sono le 4 e 24 del mattino e i pensieri fanno fatica ad uscire in maniera corretta e' solo che ci tenevo a darti il mio totale appoggio per quello che stai iniziando qui e farti sapere che prima o poi la sfangheremo alla grande non dimenticare mai da dove veniamo e quanto questa citta' ci abbia fortificato noi abbiamo una marcia...
un abbraccio fratelli'
da lele
l'ennesimo emigrante :P

francesca ha detto...

Quel che hai scritto è la conferma di ciò che sei e del grande, unico e speciale animo che possiedi....il mondo ha bisogno di persone come te..."piccoli grandi uomini che con il loro coraggio di esprimersi e la loro grande passione per la vita possono render questo mondo migliore!
...continua cosi!

Anonimo ha detto...

è bello vedere e sapere che c'è ancora gente che ha voglia di uscire dal coro....., devo ammettere che mi hai positivamente sorpreso, non ti ci facevo.....!!! ti auguro di riuscire a realizzare ciò che desideri e che insegui con tanta caparbietà e di non arrenderti facilmente, nemmemo di fronte a tanta indifferenza e qualunquismo....bravo Stè, sono orgogliosa di te e della tua amicizia.
Un bacio grande
Roby