giovedì 11 settembre 2008

11 Settembre 2001





L' 11 Settembre di 7 anni fà accadeva una delle infamie più assurde che l'uomo potesse commettere.

Dopo o accanto ai vari stermini che la storia ci ha raccontato l'11 Settembre è un giorno che nemmeno la senilità mi farà dimenticare.

Mi trovavo a casa di mio cugino e si giocava a play station quando mia zia ci chiama con un tono strano, incredulo, per farci vedere quanto le televisioni iniziarono a trasmettere.

Non riuscii subito a capire quello che accadeva, come se non ci volessi credere.

Su questo giorno oramai si specula ma non esiste nessuna ragione che potrà mai giustificare tale azione.

Se ne son dette di tutti i colori, che fosse stato questo o quel paese, addirittura che fosse voluto dagli stessi States, dagli Emirati Arabi, Iraq, Afganistan, la verità è solo una:


la razza umana non è perfetta, non è l'essere superiore, come si sostiene da più parti.


Le bestie, e non mi sembra edificante come termine, la razza animale nutre sentimenti più sani di noi umani, meglio dire di certi umani.

Si vedono cani che adottano gatti, qualche settimana fà un gorilla per giorni non si è rassegnato alla morte del suo piccolo tenendolo fra le braccia per giorni interi prima che i veterinari riuscissero a prenderlo per l'autopsia, mentre negli States una donna di 28 anni uccideva il suo in un forno a micronde (va detto che spesso si tratta di situazioni di disagio mentale).

Un ennesimo padre, ora in Polonia, ha segregato e violentato per anni sua figlia come per Natascha Kampusch mesi fà.

Le commemorazioni di oggi e tutte quelle che ricordano anche un solo morto servono a far conoscere la brutalità di certi uomini.

Si dovrebbe restare in silenzio, in quel silenzio che dovrebbe far riflettere gli autori dall'aldilà, i mandanti che ancora vivono, i potenti che giocano alla guerra per sete di potere e potere. Riflettere e con l'aiuto del Dio di qualunque religione far morire dentro di noi quel male nascosto che non manca mai a venir fuori.



"Io resterò in silenzio, ci rimarrò per riuscire a perdonare chi a me ha fatto del male".


Solo nel silenzio si potrà sentire e cogliere da noi stessi il bene e la speranza di un mondo migliore.

Sembrerò patetico e smielato ma non mi vergognerò di esserlo fin quando sentirò dentro di me Bene.

I nemici esistono, ma molto spesso chi crede di averli li ha dentro di se.


Sssshhhh........





Nessun commento: