lunedì 19 gennaio 2009

The shame of the war


Come le onde a riva fanno parte del mare,
come le stelle in alto fanno parte del cielo,

loro erano parte della Vita.






































































7 commenti:

Anonimo ha detto...

Il passato è maestro di vita. Questa in sintesi è la teoria di uno degli scrittori,filosofi e sopratutto politici italiani + illustri e che a me + piacque ai tempi della scuola, Machiavelli.
Lui vedeva nell'uomo un essere malvagio per natura, ambizioso e bramante di potere, ma gli attribuiva anche una morale, una bontà, un'onestà che si scontrava con la sua indole oscura e che poteva modificare il ripetersi della storia; purtroppo oggi non sembra esistere + la virtù umana.
La storia, con i suoi corsi e ricorsi dovrebbe avere il ruolo di insegnante, ma l'uomo moderno è così chiuso nella sua ignoranza, così abietto, prepotente, meschino, così ardente di vittorie e preso dalla sete di potere e di gloria che dimentica il passato.
Dimentica le brutture della storia, i fallimenti, gli errori da non dover + commettere.
Annulla la sua nobiltà d’animo, la sua onestà, dimentica la tolleranza e cancella l’amore.
Eppure è con un atto d’amore che veniamo al mondo nella maggior parte dei casi.
E’ l’amore che tutti cerchiamo incessantemente sulla nostra strada.
Oggi assistiamo a massacri di uomini, donne e bambini innocenti.
Che valore ha la vita? Perché versare tanto sangue?
Nessuno dovrebbe permettersi e permettere tutto ciò.
Guerra, distruzione, morte…ma che senso ha?
Che sia un pezzo di terra, la fede, la razza, la politica, nessuna argomentazione è valida per giustificare la morte.
L’uomo è un animale sociale, diceva Seneca , ma successivamente Nietzsche parlò del superuomo, concetto individualistico che fu strumentalizzato dai nazisti e che portò durante la seconda guerra mondiale al nazionalismo e poi alle barbarie razziste di Hitler.
L’uomo attuale fa proprio concettualmente il pensiero di Seneca, ma lo omette praticamente lasciando posto ad un terribile individualismo.
Guardo i bimbi che mi circondano e penso a quelli lontani che in questo momento piangono, gemono, muoiono e piango per loro, per noi tutti, per me che non riesco a fare nulla di concreto per fermare tutto questo e il cuore si strugge perché quelli sono anche i miei figli.
E’vero tutti siamo parte della vita, ma noi ammazziamo la vita stessa.
Afterina

Anonimo ha detto...

bene.. ogni volta per far capire quanto l'uomo è un animale (nel vero senso del termine) servono questo tipo di immagini? nude e crude? di guerra, profughi, povertà ecc. certo l'effetto è devastante e d'effetto...ma se uno inizia a guardare se stesso..si accorge che non ci vuole poi molto a capire quanto è un animale...fatevi un esame di coscienza..ma profondo e a 360°..poi mi fate sapere

Anonimo ha detto...

Caro amico la rabbia certe volte fa un brutto effetto e lo si può comprendere.Certe immagini rabbrividiscono, ma sono la realtà che ci circonda e credo che uno degli scopi di qsto blog sia appunto esaminarla.Sono abituata ad incolpare prima me stessa e poi tutto il mondo per quello che sta accadendo,come predichi tu,ma altri vedo che puntano il dito solo nei confronti della coscienza
altrui e qndi razzolano male.Afterina

Anonimo ha detto...

e no no la mia non è una predica e tantomeno ho detto di essere immune a tutto questo....è soltanto una riflessione per dire "non c'è bisogno di arrivare a questo scenario per capire che l'essere umano resta un'animale semiragionante"...è una triste e amara costatazione...ricorda che le guerre ci sono state ovunque...ma proprio ovunque...ma non avevamo il supporto tecnologico per documentare...la vuoi sapere la vera perversione qual'è?..è che oggi puoi parlare scrivere qui su liberamente forse proprio grazie a una di quelle guerre...e la demagogia sparì

Anonimo ha detto...

Sono daccordo con te,le guerre ci sono sempre state, ma oggi grazie ai mass media abbiamo la possibilità di affacciarci al mondo e comprendere un poco ciò che ci accade intorno.Aimè l'informazione non è sempre obiettiva, ma sta a noi destinatari della stessa scindere il vero dal falso che ci viene presentato studiandolo con attenzione.E non vedo in tutto ciò una perversione, ma una presa di coscienza da parte dell'essere umano che ancora non si è del tutto imbestialito.Purtroppo la demagogia esiste ancora nel mondo e per questo ci sono popoli spinti a fare cose che li sviano dalla realtà.Afterina

Anonimo ha detto...

la speranza credo che sia comune ..cioè che si possa stare in pace ovunque e con chiunque...ma già da come descrivi anche tu non ci si può fidare di nessuno e bisogna sempre guardarsi intorno...e personalmente già mi suona strano...la mia voleva essere una provocazione dura... per dire ..si tutto quello che volete ma è colpa anche nostra...per tornare alle foto...di quello scempio...si puo ragionare su tutto parlare di tutto ...ma quando sono colpiti esseri umani che non possono difendersi si fisicamente ma soprattutto mentalmente..perchè loro non capiscono niente..ma che ne sanno? per quale motivo si trovano li?...allora dico che l'uomo è un animale e tutto quello che ha fatto di buono decade in un secondo...perchè viola il principio base della continuità della specie...uccidiamo i figli...proprio no comment

Anonimo ha detto...

Certo che ci accomuna la speranza e,forse tanto altro ancora, quella non ce la può togliere nessuno così come i nostri sentimenti e il dolore che proviamo appunto per "i nostri figli",ti saluto Afterina