martedì 23 dicembre 2008

La Morale...

E' la morale che manca in quest'era, altro che petrolio.
Non ci sarebbero carestie nè crisi se ve ne fosse.
Quel giornalista egiziano rischia fino a 15 anni di galera per aver lanciato le scarpe a Bush, gli avrebbero dovuto dare un premio, per un paio di scarpe rischia 15 anni, mentre l'illustrissimo signor Bush si godrà la sua pensione da ex presidente pescando e portando a giro la sua zucca vuota nonostante abbia causato una guerra con migliaia di vittime innocenti senza NESSUN motivo!
Come per quest'altro personaggio che abbiamo qui.
Ora ha detto che l'Italia ha bisogno del Presidenzialismo.
Adesso vuole modificare la costituzione, a noi stava benissimo quella redatta nel 1948, qualche aggiornamento pure pure ma non va bene a tutti...c'è chi la cambia per non arrendersi davanti alle sue infinite furbescherie.
Prima il conflitto infinito d'interessi, che va dalla televisione all' editoria, dall' immobiliare al finanziario, assicurativo e arriva fino al calcio, poi le leggi “ad personas”, per salvare gli amici dalle inchieste giudiziarie, “ad personam” per salvare se stesso, il “lodo Alfano”, contro la democrazia: l’uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge e infine una continua delegittimazione della Magistratura non solo per tapparle la bocca ma per rendere possibile un regime in cui ci sia impunità per “lorsignori”e “tolleranza zero” per i poveracci.
BuonNatale









martedì 16 dicembre 2008

Vedi Napoli ..e POI muori !!!


Qualche giorno fa mi è stata fatta una domanda...:"Sai, ho letto GOMORRA di Roberto Saviano http://it.wikipedia.org/wiki/Roberto_Saviano ma come fate a vivere in quelle condizioni di me**a? Io dico:"Ma di quali condizioni parli?"...Quest’articolo è dedicato a chi a Napoli non c’è mai stato o a chi la conosce poco o a chi forse non la vuole proprio conoscere…faccio una premessa…questa città …questa regione…è a livello paesaggistico, territoriale, culturalmente, gastronomicamente, ambientalmente, metereologicamente, geologicamente, archeologicamente, musicalmente e architettonicamente ECCEZIONALE e chi è stato qui lo sa molto bene. Ha delle attrazioni da ottava meraviglia del mondo, Capri, Pompei, Ischia, Procida, i Campiflegrei ecc... sono a NAPOLI no a CUNEO. Purtroppo come tutte le cose belle durano poco…il perché? Semplice, un gruppo molto nutrito di uomini senza scrupoli, senza anima…uomini senza niente…insomma uomini di niente…per denaro…che poi vorrei capire cosa se ne fanno visto che vivono spesso in latitanza blindati in nascondigli dove nemmeno l’ultimo dei clandestini ci vivrebbe…con l’angoscia di essere uccisi con le loro famiglie, pieni zeppi di droghe per affrontare le paure o per fare “certi lavori”…una logica non c’è…tranne quella di avere il potere…il potere…qui si dice che “cummannà è meglio che fottere”….mah…questo poi mi riporta ad un articolo precedente (dal mondo che vorrei al mondo di merda che c’è)…e cioè è proprio della razza umana essere animali…la ragione non ha preso il sopravvento sull’istinto…purtroppo l’istinto è ancora largamente valorizzato dietro ad alcuni alibi tipo la religione, l’amore, la povertà, la cultura e la stessa giustizia…detto questo…non sono qui per difendere questa terra martorizzata dagli stessi abitanti ma per far capire a chi questa terra non la conosce che non è solo colpa nostra….che a livello criminale in tutta Italia siamo ben messi…aggiungo anche che chi viene qui non vede la camorra per strada e non ci si spara in giro tutti i giorni…ma purtroppo oggi non mi sento di parlare di questa cosa in quanto sono smentito proprio da una sparatoria su uno dei lungomare piu belli al mondo…e neanche per un regolamento di conti…per una vera e propria cazzata.
Per cominciare vi pregherei di guardare quest’estratto dal documentario del 1981 di Lina Wertmüller “è una domenica sera di novembre” http://www.youtube.com/watch?v=6kEH7KhpzCA per capire l’origine di questo fenomeno chiamato camorra…molti amici del nord ovest rimarranno sorpresi da quanto emerge….da dove è partito tutto… io tengo sempre presente che i NAPOLETANI CHE FANNO QUESTO SONO DELLE MERDE.
Roberto Saviano è uno scrittore che ha scritto un romanzo basandosi su un inchiesta vera da lui svolta…ma in realtà la sua vera forza è proprio la denuncia pubblica…per chi abita da queste parti basta vedere il telegiornale regionale tutti i giorni per un anno…magari un po di report...qualche giornale…e se ne rende conto da solo…chi sta qui bene o male sa come funziona…ma c’è la paura, la paura…amici che criticate la Campania voi non venite perché avete paura?…figuratevi chi la paura la vive tutti i giorni…questi fenomeni prima di tutto non esistono solo qui...in Sicilia la mafia, in Calabria la ‘nrangheta…in Puglia la sacra corona unita…nel Lazio c’è stata la banda della magliana e c'è tanta mafia….la mafia cinese, quella russa, albanese?...non esiste più nessuno? Gli slavi?...niente…andiamo avanti vi faccio una domanda:"Ma secondo voi questi fenomeni da soli posso esistere oppure ci vogliono delle forti collusioni politiche ed economiche?
Carlo Lucarelli noto giornalista scrittore ha fatto qualche tempo fa una puntata di blu notte dal titolo “la mafia al nord” http://www.youtube.com/watch?v=_1uX8lGC3ow&feature=related da qui si capisce che se non ci fosse una collusione con droga, rifiuti, ecc, questa gente gli affari con chi li farebbe e come sopravvivrebbe? Ma, tutta quella MUNNEZZA TOSSICA E NON che ci ha invaso da dove cazzo viene?…e quei soldi in che banche stanno..svizzere?
Quindi prima di esprimere delle sentenze, perché di quelle si tratta…sarebbe opportuno documentarsi bene…perché come si dice LA LEGGE NON AMMETTE IGNORANZA.
Credo che in tutti i casi queste attività non si vedono camminando per strada in una qualsiasi città… allora parliamo di un altro tipo di criminalità?…la criminalità diffusa. http://www.poliziadistato.it/pds/primapagina/rapporto_crim/2006.html questo è il primo rapporto sulla criminalità dagli anni 80' al 2006…non è vangelo ma è un rapporto abbastanza dettagliato nazionale per regione e per città e per reati… anche qui Napoli è come sempre ai primi posti ma in ottima compagnia, anche qui ne scoprirete delle belle...ma perché non andate in vacanza a RIO DE JANERO o a NEW YORK perché sono pericolose? Credete che LONDRA o MOSCA siano più tranquille e sicure di Napoli? Sapete che Scotland Yard ha pubblicato una cartina divisa in zone di pericolosità di Londra e la piu pericolosa è proprio il centro dove voi fate le vacanze? http://maps.met.police.uk/ …bene tutto questo non è per giustificare questa regione o per occultare la malavita...è solo per dire che voi non avete un SAVIANO altrimenti sarebbero cazzi vostri.

www.mydistortions.it

domenica 7 dicembre 2008

Il mondo che vorrei

Scrivo questo post al termine di una breve ma intensa vacanza che mi ha fatto vivere emozioni forti che mi lasceranno dei ricordi bellissimi.
Stasera rientrerò nel bel paese.

Ho letto solo ieri sera qualche notizia e dico con molta franchezza che si vive molto meglio all'oscuro delle schifezze che si sentono giornalmente in Italia e non solo, disinteressarmi della vergogna a cui siamo costretti ad assistere? Ancora non ci riesco...

Mors tua, vita mea? Non sono daccordo.

La cosa che più mi ha lasciato stupito è stato fare la spesa in un Supermercato, Iper direi, dove su ogni carrello c'è un lettore di codici a barre, sacchetti di carta riciclata e non di plastica, ogni prodotto che prendi dallo scaffale lo scannerizzi e lo infili nella busta.
Finita la spesa passi alla cassa, dai l'aggeggio alla cassiera che visualizza il totale, paghi e la spesa è fatta.
Voi immaginate questo sistema in Italia??? Vabbè potete commentare.

Nel mare qui cosa ci sono?
Cigni bianchissimi, da noi?
Zoccole grandi come gatti!

A parte l'introduzione versione pessimista vorrei che invece si prendesse una piega positiva a questi tempi così tribolati, a quest'epoca di crisi.

Qualche calcio nel culo a quei pochi eletti, da se stessi, che governano il mondo e puff, come per magia tutto prenderebbe una piega diversa...io ci provo...a dare calci nel culo? Il mio sogno!

Ho portato il cane fuori, un molosside, di quelli che definiscono feroci o pericolosi, fanculo, minchiate, una pecorella, dipende da chi li cresce, vale la stessa cosa per gli uomini, se crescono con un'educazione da quattro soldi, così sarà la loro vita, e così educheranno chi verrà, viceversa per chi riceverà un'educazione piena d'umiltà, altruismo e rispetto, per cosa? Per la vita, sarà un bene per il mondo.

E' più difficile restare che partire...giochi di parole che fanno capire lo stato d'animo di tanti come me che vorrebbero un mondo migliore...che invece restano seduti a far finta di star bene così mentre dentro le coscienze si aggrovigliano con i sensi di colpa e i vari mah e perchè.

Io parto, si, per tornare in Italia, e per ricominciare di nuovo, da 3 come disse il grande Massimo, non capisco perchè, sempre i migliori se ne vanno, cmq dicevo ritorno per dare il mio apporto al bel paese che di cervelli si che ha persi......

Ma il mondo che vorrei non è questo dei magistrati, giusti e laboriosi, trasferiti per incompatibilità ambientale, ma de che, incompatibili coi farabbutti beccati con le mani nella marmellata, dell'ennesimo caso di carni alla diossina, della polizia che spara su un ragazzo di 15 anni, di una ragazza che dà decine di coltellate ad un coetaneo per futili motivi, o di chi cazzo sono ste sorelle gemelle de vivo che dichiarano quanto segue:
«Mia sorella Eleonora e io eravamo a Roma per partecipare a "La vita in diretta"», spiega Imma De Vivo. «Poiché da sempre siamo fan del premier, nonché socie del comitato "Silvio ci manchi", ci siamo presentate senza appuntamento per portargli un regalo di Natale: il libro "Gioco all'alba-Napoli nelle foto di Paolo Pelli"».
«Anche stavolta non abbiamo incontrato il Presidente, che non abbiamo mai visto di persona e che ha fatto molto per la nostra città risolvendo il problema dei rifiuti, ma - continua Imma - speriamo che qualcuno gliel'abbia consegnato». Il volume del fotografo Pelli è in vendita ad appena cinque euro e si trova in alcune librerie di Napoli. Una cifra piuttosto modesta per il dono natalizio a un personaggio così importante. «Ma che cosa ne sapevamo del costo? Quel libro - conclude Imma - è molto vecchio e bello, l'avevamo a casa da anni e ci piaceva regalarlo al Presidente».

Ho la caviglia malconcia chi procede al posto mio??
Grazie per la collaborazione.

mercoledì 3 dicembre 2008

Liberté ?


"...bisogna muoversi come ospiti pieni di premure, con delicata attenzione per non disturbare..."

Sconcertante vedere il Vaticano intralciare una proposta di Depenalizzazione dell'Omosessualità proposta dalla Presidenza di turno Europea, ovvero la Francia, all'ONU.

Nel mondo ci sono 88 paesi che condannano con il carcere, la tortura e i lavori forzati le persone in quanto lesbiche, gay e trans. In 7 di questi - Iran, Arabia Saudita, Yemen, Emirati arabi, Sudan, Nigeria, Mauritania- è prevista la pena capitale.

Questo dal preambolo dello Statuto delle Nazioni Unite.

"Noi, popoli delle Nazioni Unite, decisi a salvare le future generazioni dal flagello della guerra, che per due volte nel corso di questa generazione ha portato indicibili afflizioni all'umanità, a riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell'uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nella uguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne e delle nazioni grandi e piccole [...]"


Sotto lo slogan 'Diamo voce ai diritti umani', ci sarà davanti alla sede Rai di viale Mazzini, a Roma, l'iniziativa principale del 10 dicembre, Giornata nazionale d'azione per i diritti umani nel 60esimo anniversario della Dichiarazione Onu. Un sit-in, ha spiegato al lancio dell'evento Flavio Lotti, coordinatore del Comitato della pace, "che vuole ricordare come accanto alle responsabilità della politica ci siano quelle, non meno portanti, dell'informazione".

E lui a cosa pensa?

Regolamentare internet. Silvio Berlusconi, dopo la visita al polo tecnologico di Poste italiane a Roma, lancia una proposta italiana che il governo s'impegna a portare sul tavolo del prossimo G8, che sarà presieduto dall'Italia.

Grillo compra casa a Lugano. «Sono preoccupato per il blog»
Il comico: «Temo che possano chiudermelo. Adesso, se lo fanno, potrò riaprirlo subito»






lunedì 1 dicembre 2008

Giustizia Divina


Ieri sera in viaggio...che temporale...ascoltando il meteo in lungo e in largo la penisola messa sotto pressione.
Lì vedo come fossero segnali...Madre natura ci fà capire a noi piccoli e comuni mortali che ci spazza via come formiche se volesse...continuiamo a maltrattarla...

Come il decreto anti-crisi che il Governo sta modificando via via, davvero delle volpi, davvero efficienti tutte le misure che sta adottando.

Un'esempio?
Il raddoppio dell'Iva sulle pay tv...Sky...diretto concorrente privato di Mediaset...dal 10% al 20%.

Questa è l'anomalia dell'onorevole Berlusconi che è contemporaneamente capo del governo e proprietario di un monopolio televisivo di grande rilievo. Una concentrazione di potere economico, finanziario, mediatico e politico che non è normale in un Paese democratico!
Il Governo passato...ovviamente non ha modificato la legge per il conflitto d'interessi...INCIUCIO. Ovvio.

E ancora...Dopo la battaglia per impedire l'obiettivo del miglioramento del 20% entro il 2020 imposto dalla apposita direttiva dell'Unione Europea e dopo aver cancellato l'obbligo di certificazione energetica nella compravendita degli immobili, Palazzo Chigi ha dato un'altra botta alle misure per ridurre la bolletta energetica nazionale.

Questa volta colpire la possibilità di ottenere vantaggi fiscali in caso di interventi di riqualificazione energetica.

La normativa introdotta un paio di anni, allora ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani prevedeva di detrarre dalla dichiarazione dei redditi il 55% delle spese sostenute, ad esempio, per installare un pannello solare o cambiare gli infissi alle finestre. Ora, con l'entrata in vigore del decreto anticrisi, accedere a questo incentivo sarà molto più difficile.

La procedura per avere accesso alle detrazioni Irpef e Ires diventa decisamente più complessa. Il decreto prevede che per le spese sostenute dopo il 31 dicembre 2007, i contribuenti debbano inviare all'Agenzia delle entrate, esclusivamente in via telematica, "un'apposita istanza per consentire il monitoraggio della spesa e la verifica del rispetto dei limiti di spesa complessivi".

Il provvedimento stabilisce ancora che l'Agenzia delle entrate esamini le domande secondo l'ordine cronologico di invio e comunica entro 30 giorni l'esito della verifica agli interessati. Decorsi i 30 giorni senza esplicita comunicazione di accoglimento "l'assenso si intende non fornito" e il cittadino non potrà usufruire della detrazione. Per quanto riguarda invece le spese sostenute nel 2008, in caso di mancato invio della domanda o di rifiuto da parte dell'Agenzia, l'interessato potrà comunque usufruire di una detrazione dall'imposta lorda pari al 36% delle spese sostenute.

Ancora...la social card...perchè umiliare chi già si sente così da una vita di dover recarsi in un supermercato con questa card per comprare il pane? Meglio mandarli direttamente a casa e decide l'interessato cosa farne!
Elemosina...40 Euro al mese...sono 1,20 € al giorno. VERGOGNA.

Infine vorrei togliermi un sassolino...diciamo sassolino dalla scarpa...

Così dichiarò il leader della Lega: Un nostro ragazzo (suo figlio Renzo) è stato "bastonato" agli esami perchè aveva portato una tesina su Carlo Cattaneo»."Non possiamo più lasciare martoriare i nostri figli da gente che non viene dal Nord. Il problema della scuola è molto sentito perchè tocca tutte le famiglie» aggiunge Bossi.
Neanche al terzo tentativo Renzo Bossi è riuscito a superare l'esame di maturità. Il secondogenito del leader leghista ha ottenuto "esito negativo" anche alla prova orale-bis.

sabato 29 novembre 2008

Cose di casa nostra

Il 27 novembre mentre i terroristi in India attaccavano senza pietà facendo centinaia di morti la nostra televisione pubblica, la prima rete nazionale con il giornalista per eccellenza, maggiordomo del suo salotto Porta a Porta parlava del nudo in tv con illustri pensatori della nostra epoca, Alba Parietti, Lory Del Santo, Sergio Mariotti, in arte Klaus Davi, Silvana Giacobini, Stefano Zecchi, Roberto Gervaso, Eleonora Daniele, Giancarlo Magalli, Barbara Chiappini.

Fanculo!

E...Si è sparsa la voce che il premier Berlusconi avrebbe consigliato ai suoi ministri di non andare come ospiti alla trasmissione di Maurizio Crozza su La7 perché fa domande sgradite.
In particolare Berlusconi avrebbe messo in evidenza la difficoltà degli ospiti nel rispondere alle domande del comico, avendo pochi secondi a disposizione, a differenza del conduttore che ha una settimana di tempo per preparare le domande con cui mettere in difficoltà i diretti interessati.

Pronta la replica di Crozza. «Ringrazio il presidente del Consiglio che, nonostante tutte le cose importanti che ha da fare, trova sempre un minuto per me, è davvero carino»
«In ogni caso - ha aggiunto - non voglio sfuggire al dibattito, riconosco che è vero: io preparo le domande con anticipo e un povero ministro deve rispondere al volo. Gli verremo incontro: domenica prossima, in diretta - ha annunciato il conduttore di Crozza Italia Live - farò qualche domanda a Berlusconi, e lui avrà una settimana per pensare alle risposte. Lo aspettiamo dunque in diretta la domenica successiva, 7 dicembre, ultima puntata di Crozza Italia Live. Venga, Presidente!»

Anche per Annozero, la solita volontà di far chiudere bottega, riparte il conto alla rovescia per la sua chiusura?
Il vice-presidente della commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai, Giorgio Lainati (Pdl), e il capogruppo del partito di Berlusconi in commissione, Alessio Butti, hanno annunciato che nei prossimi giorni chiederanno «conto al direttore generale Cappon e al presidente Petruccioli del perché sia permesso all'ex parlamentare diessino Michele Santoro di fregarsene del pluralismo dell'informazione». I due si lamentano perché nella puntata di Annozero di giovedì, dedicata alla crisi economica, «Santoro ha sparato contro il Governo facendo parlare esponenti del mondo politico e imprenditoriale rappresentanti la sola opposizione».
I ministri del Popolo delle Libertà nelle ultime settimane hanno sempre declinato gli inviti in trasmissione per loro libera scelta.

Per piangere e ridere un pò copia e incolla il link di seguito...

http://mediapolis.rai.it/relinker/relinkerServlet.htm?cont=3pRKssSlashpSuTpAeeqqEEqual

giovedì 27 novembre 2008

Navi a perdere



La questione ambientale è oggi al centro della politica internazionale.


Le decisioni da prendere, se si prenderanno, influiranno sui consumi, sulle abitudini, sugli stili di vita, sui modelli di sviluppo d'intere nazioni, su ogni singolo individuo e sui bilanci delle varie industrie.


L’Italia è ai ferri corti con la Ue riguardo al varo del piano “Azione per il clima: energia per un mondo che cambia», dietro i contrasti tra Unione europea e l'Italia in materia di ambiente ci sono interessi corposi da difendere...ma guarda non me lo aspettavo affatto!


Mentre per la stragrande maggioranza dei paesi e delle imprese europee non sembrano esserci problemi, la Confindustria e il Governo italiano si sono messi di traverso.

Vabbè...

Dopo questa introduzione che mi rende sempre più orgoglioso di essere italiano passiamo ad una caratteristica Made in Italy (e non solo ma noi abbiamo la cattedra mondiale)...i rifiuti.

Grazie ad un bravissimo giornalista, come pochi ne abbiamo in Italia, il 26 novembre arriva in libreria "Navi a Perdere", il nuovo romanzo di Carlo Lucarelli edito da Edizioni Ambiente per la Collana VerdeNero.










Un racconto-verità sullo smaltimento dei rifiuti, tossici, radioattivi, un pò di misto fritto nel mare nostrum.

Sempre da nord a sud la rotta.

Il sud vende la sua terra all'arrivo di camion contenenti di tutto, da sotterrare tutti di un pezzo in discariche non controllate o in aperta campagna, e il mare? Tranquilli anche quello.

Compri qualche nave ridotta maluccio, la carichi di tutta quella robba lì, la porti in mezzo al mare, simuli un naufragio, la fai affondare e oltre ai soldi dello «smaltimento» prendi anche i soldi dell'assicurazione.

La procura di Reggio Calabria ha sempre sostenuto che le navi cariche di scorie radioattive affondate con questo sistema nel Mare Nostrum erano almeno 40. Legambiente, che denunciò questa strana battaglia navale fatta di autoaffondamenti, dice che sono 50 e qualcun altro 100. Senza contare le scorie finite sotto il mare grazie a un originale e fichissimo sistema di smaltimento realizzato fottendosene di ogni convenzione internazionale (la London Dumping Convention del 1972, il Protocollo di Londra del 1996).

Il sistema si chiama Penetrator, un siluro d'acciaio pieno di scorie radioattive, una nave lo porta in alto mare e lo lascia cadere. Il siluro pesa circa 300 tonnellate e va a fondo alla velocità di 220 chilometri orari, conficcandosi nel fondale marino, dove dovrebbe «resistere» per un milione di anni. Poiché ogni Penetrator è (dovrebbe essere) anche «schedato», grazie a un'antenna fissata sulla coda che trasmette a un satellite il segnale della sua presenza in quel preciso punto del fondale, non dovrebbe essere complicato sapere quanti ce ne sono nel Mediterraneo. Invece non si sa. O, se si sa, è segreto. Nemmeno delle «navi a perdere» si sa quante sono. Non risulta che il governo italiano, nonostante sia stato denunciato alla Commissione europea per i Diritti dell'Uomo, abbia mai finanziato una perizia radiometrica sul contenuto delle navi affondate nel Mediterraneo.

Ma ancora non ha capito l'Europa che qui ci sta da pensare a ben altro!

Un'esempio...i pianisti (la foto in alto)...ovvero quei deputati che votano a due mani, una per il proprio voto e l'altro per l'assenteista di turno, bene, si era proposto di prendere le impronte digitali per evitare questo squallore, ai bimbi rom le hanno prese, per loro no, o meglio facoltative, e a Montecitorio ieri c'era già chi festeggiava.

E il nostro carissimo presidente della Repubblica, afferma dall'Università Ebraica di Gerusalemme:"Crisi senza controllo, le classi dirigenti sono miopi".





mercoledì 26 novembre 2008

God bless you

May the world bless you.

Guarda la nazione attraverso gli occhi del popolo. Guarda le lacrime che scorrono come fiumi dai cieli. Dove sembra che ci siano solo confini. Dove gli altri si girano e sospirano. Tu devi sollevarti

C’è un disastro nel tuo passato. Limiti nel tuo cammino. Cosa desideri quando ti tiri più su? Non devi essere straordinario, solo perdonando Quelli che non hanno mai sentito i tuoi pianti, Tu ti solleverai

E guarda verso i cieli. Dove altri falliscono, tu prevali nel tempo. Tu devi sollevarti

Non lo puoi mai sapere. Se ti abbatti, ti abbatti. Tu devi sollevarti

Prima o poi dobbiamo provare a vivere. Non lo puoi mai sapere Se ti abbatti, ti abbatti

Non lo puoi mai sapere. Se ti abbatti, ti abbatti. Prima o poi dobbiamo provare…a vivere

martedì 25 novembre 2008

In Italia


In redazione si vocifera su di un cambio alla direzione della linea editoriale.
Si pensa di scrivere e raccontare favole così che il lettore trovi qualcosa di gradevole da leggere, ma anche nel boschetto della mia fantasia ci sono intrusi sospetti.
Il crollo della scuola di Rivoli non è una tragica fatalità come dice il nostro caro Presidente del Consiglio, è la sfacciata responsabilità della classe politica tutta, che continua a votare contro l'abolizione delle varie leggi spreca soldi, come quella dei rimborsi elettorali e continua imperterrita alle tante denuce fatte di tagliare gli stipendi di voi signori del falso, di quanto più che documentato dai vari servizi fatti da tutti i giornalisti.
Auto blu, tessere e quant'altro.

ROMA-25 novembre- «Al prossimo Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) stanzieremo 16 miliardi e 600 milioni di euro per le infrastrutture. Serve un nuovo piano infrastrutturale». Lo ha annunciato il premier Silvio Berlusconi, intervenendo all'assemblea degli industriali di Roma. «Nel nostro precedente governo - ha spiegato il premier - avevamo preventivato un piano da 125 milioni, oggi ne servono di più perché pensate ad esempio ai trafori alpini dove il traffico su Tir è aumentato e questo ha una ricaduta sulle strade e sull'inquinamento. Dobbiamo mettere mano con un grande piano infrastrutturale».

PAGLIACCIO, CUCù???


Una cosa è certa, secondo Luxuria, direttamente dall'isola dei penosi: «Gli italiani hanno dimostrato di essere più avanti dei politici».

Le intercettazioni
«Dovevi vederlo tra le fiamme,
che scaldata gli abbiamo dato»
Le parole dei quattro giovani che a Rimini hanno dato fuoco a un clochard.

In Italia, paese delle mezze verità.


venerdì 21 novembre 2008

Che il Mediterraneo sia



Andare andare siamo tutti uguali affacciati alle sponde dello stesso mare.
Che il Mediterraneo sia la fortezza che non ha porte dove ognuno può vivere della ricchezza che ognuno porta, ogni uomo con la sua stella nella notte del Dio che balla e ogni popolo col suo Dio che accompagna tutti i marinai e quell'onda che non smette mai, che il Mediterraneo sia.


Eugenio Bennato.
Nel video sottostante potete ascoltarla...buon ascolto.








Il trasporto delle merci è una delle più antiche attività economiche, resa indispensabile dalla localizzazione diseguale delle materie prime e dei prodotti nelle varie regioni della terra.

Il 'Mare Nostrum' è l'opportunità, è l'alternativa concreta al trasporto su strada, è necessario creare nell'area mediterranea una vera e propria rete di autostrade del mare.
Le "autostrade del mare" sono un progetto che fu molto sostenuto dal Presidente della Repubblica Ciampi: le stime parlano di una possibile riduzione del 50% della strage di morti l'anno sulle strade italiane con la diminuzione del traffico pesante.

In più: la riduzione della circolazione avrebbe risvolti positivi sull'ambiente. Importante in un momento nel quale si vuol ridurre le emissioni di CO2 nell'atmosfera. In generale le analisi dicono che sarebbe possibile togliere dalle strade e dalle autostrade almeno 2.500 TIR al giorno: i vantaggi economici e ambientali sono evidenti.
Per capire meglio, una nave quanti TIR potrebbe trasportare ?

Una sola nave può trasportare 2.000 container; 2.000 TIR in meno sulle nostre strade; si pensi che 2.500 autotreni equivalgono ad una fila di circa 8 chilometri di mezzi pesanti.


Trovo davvero insensato tutti quei TIR inquinanti e pericolosi che affollano le autostrade in modo spropositato.
Ci viaggio abbastanza e vi assicuro che è desolante, per non dire spaventoso dover suonare a tutta forza a qualche camionista che dà l'impressione di addormentarsi alla guida...



Lodevole l'iniziativa del Governo, Strade d'acqua con relativo Ecobonus, ma non vedo perchè debba rimanere facoltativo usufruirne o meno, qui GATTA CICOGNA...

giovedì 20 novembre 2008

E io pago

La dignità non consiste nel possedere onori, ma nella coscienza di meritarli.

Aristotele



La cattiva coscienza della classe politica non ha limiti.

Questi di seguito sono due esempi di quanto questa è una DEMOCRAZIA FALLITA fatta di persone che non rappresentano la coscienza civica di molti.

Nelle bellissime agende da tavolo e agendine da tasca del Senato, appositamente disegnate per il 2009 dalla fashion house Nazareno Gabrielli, tra i 365 giorni elegantemente annotati ne manca uno. Il giorno con il promemoria: «Tagli ai costi della politica». A partire, appunto, dal costo delle agendine: 260.000 euro. Mezzo miliardo di lire.


VERGOGNA!!!!












mercoledì 19 novembre 2008

Più conosco gli animali più odio gli uomini

Le immagini nel video di seguito sono davvero disgustose, orribili e infami.
Liberi di vederle e non.
Tenerle nascoste per non urtare la vostra sensibilità sinceramente mi fa sentire complice.
Non inviate per favore commenti stupidi sulla carne che normalmente mangiamo, non è questo il modo di pescare, ne di proccacciarsi il cibo, nel caso specifico è una tradizione autunnale di questi coraggiosi Danesi.
Isole Far Oer, Danimarca.
I delfini balena sono una specie protetta.


martedì 18 novembre 2008

I fatti

Per i più volenterosi lasciamo solo 10 minuti della lezione di un'ora e passa di Marco Travaglio agli studenti di Roma3 sulla "Rinascita democratica Loggia P2".

Per chi volesse vederla tutta la trova nei link consigliati qui accanto su MicroMega.

Buona visione a tutti.

domenica 16 novembre 2008

Che desiderano una stella


Ascoltando questa splendida canzone chi non sogna ad occhi aperti di trovare la sua stella da seguire.

Magari mi darete dell'utopista ma io ci credo nella vita e nel bello che ci dà.

Basta poco per trovare una stella da seguire, basta davvero poco per trovare in se stessi la forza di rialzarsi da una delusione o da un perido non molto felice.

Una cara persona conosciuta poco tempo fà accanto al suo nick lascia questo messaggio:"La vita è un sogno, non svegliamoci mai...anche quando sembra un incubo".

Siamo in un periodo alquanto strano, sembra davvero epidemico, non fatevi influenzare, sorridete che c'è da lottare per conquistare la propria stella...

mercoledì 12 novembre 2008

Sinistra o destra è tutta una minestra 2



Durante la trasmissione «Tutti pazzi per Rds» (in onda dal lunedì al venerdì dalle 6,30 alle 9 e il sabato dalle 7 alle 9 con il meglio della settimana) Joe chiama al telefono personaggi politici fingendosi Michele Santoro.L'imitazione è perfetta. Joe invita i parlamentari ad «Annozero», dicendo cose un po' surreali.
Poi si rivela e, di solito, tutti ridono.
Il dissenso sembra lo stesso, da entrambi le parti politiche.
Ora chi fa la figura del censore è proprio Michele Santoro il quale, attraverso il suo legale, cerca di imporre a Rds e a Joe Violanti lo stop agli scherzi. «Il dottor Michele Santoro - spiega in una lettera a Rds l'avvocato Felice d'Alfonso del Sordo - mi dà incarico di contestarvi l'abusivo utilizzo della sua identità, che voi state ponendo in essere in modo tale da danneggiare la preparazione e la realizzazione del lavoro del mio cliente». E ancora: «Il vostro comportamento genera una inammissibile falsata percezione dell'identità dello stesso, del suo lavoro e di quello dei suoi collaboratori».
Violanti: "La nostra è satira, ma non dalla sua parte".

lunedì 10 novembre 2008

I miracoli della finzione









Questo è uno dei tanti esempi della finzione in cui si vive.
Una ragazza diventa bellissima col make up, ma non mi dite che un individuo si senta attorniato da amici con Facebook.
Amici che si ritrovano dopo anni, il lato positivo c'è, io ne ho trovato uno che è andato a finire ad Auckland, New Zealand, quando l'avrei mai ritrovato, quelli negativi?, ci si rende conto che è virtuale, finto, immediatamente.
Ciao come stai??
Bene bene, e poi tutti esauriti.
Se andasse via la corrente per un pò...che risate.
Ci faccio parte anch'io, di questi virtual amici.
Come stai da quanto tempo che non ti vedevo...
Ma perchè ora mi hai visto??
E se provi a chiedere a qualcuno d'incontrarsi?
Sono stanco, il lavoro sai mi prende tutto il tempo, l'amore và male, la crisi, ora c'è Obama, risolve tutto lui tranquilli.
Ho la fortuna di non avere un collegamento internet a casa, nemmeno il telefono, e mai lo farò, si legge un libro, chi cazzo l'avrebbe mai detto che io leggessi, si ascolta musica.
E invece? Chi si pianta davanti alla televisione.
Guarda mica un documentario?
Fiction. Passi dalla fiction del pc alla fiction della tv.
Da quelle d'amore, a quelle negli ospedali, e poi adesso ci ripropongono "Romanzo Criminale", il film non bastava, una serie Tv, e lo spot di lancio?
"Il crimine paga".
E le varie pubblicità del poker?
Gioca a Poker on line, ti diverti e spendi poco.
Per non parlare dell'isola dei famosi, della talpa, e quanti ce ne sono, uuuuu.
E in palestra?
Il colmo, c'è una che mentre fà la cyclette legge un libro!
Tutti gli altri con le auricolari ficcate nel cervello, se chiedi una mano a qualcuno mentre sei in difficoltà con un attrezzo, col cavolo che ti sente ci rimani lì sotto!

venerdì 7 novembre 2008

Imbecille sarà lei





e l'autore di questa vignetta. Ma come si permette con la sua stupida ironia di farci fare figuracce in tutto il mondo ogni qual volta apre la bocca ? Dire abbronzato ad una persona di colore è una carineria???

IMBECILLE!

Tanti giovani con i propri blog sperano di poter far qualcosa per cambiare questa nazione tanto decantata un tempo e tanto snobbata adesso spero che non perdano la pazienza come capita a me molto spesso non riuscendo a scrivere nulla. Purtroppo fin quando non avremo il nostro Obama questo squallore è quanto ci tocca.

Quest'altro gran furbone di Forattini che con questa vignetta non si è reso conto di cosa ha disegnato e di che messaggio stesse mandando? Ma quale satira?? Siete veramente persone sgradevoli.

Ieri sera ancora Vespa nel suo studio pieno zeppo di persone che non hanno un briciolo di conoscenza sulle cose di cui parlano. Napoli, Secondigliano, Casal di Principe e zone limitrofe, volute da uno Stato che si è sempre disinteressato di quale fosse la sorte di quei posti e di quella gente.
Io sono nato e cresciuto a Secondigliano e non mi sono mai sognato di fare qualcosa che potesse ledere i diritti altrui ne arrivare alla più banale delle illegalità, nemmeno le caramelle sono mai riuscito a rubare da bambino semplicemente grazie all'educazione dei miei genitori.
Sono dei posti in cui la presenza dello stato non si è mai sentita, posti in cui non hai nulla da fare da mattina a sera, degrado, delinquenza in ogni attimo e in ogni dove e solo grazie all'educazione che si potrebbe cambiare le cose, ma se non l'hanno i padri ovvio che manchi ai figli.
Lì mancano cinema, mancano parchi, mancano luoghi in cui si possa essere bambini normali.
Ed è lì che in agguato ci sono tutte le tentazioni, le finte e magre ideologie di quella prepotenza verso i propri simili, di sopraffazione, le bestie lo fanno per sopravvire non per sopraffare.
Tutto parte dall'assenza dello stato, mancano i diritti fondamentali, il lavoro in primis, subito dopo l'ignoranza, troppa.
Si potrebbe salvare solo grazie ad un pugno duro, ma sarebbe incoerente.
Mi dispiace ma è così.
Non pagano i nostri politici per tutte le zozzerie che hanno fatto nelle loro sporche carriere, non sono loro di buon esempio per il popolo.
Berlusconi in primis e dietro di lui tutti quelli di destra e sinistra che siano, e smettetela con questi cazzo di colori che non significano nulla!!!!!!
Ancora e sempre gli stessi discorsi noi, voi, loro, siete tutti degli incapaci questa è la verità.
Sentirvi ogni santo giorno in quegli squallidi teatrini! Non vi vogliamo vedere, non vi dovete far vedere, non dovete chiacchierare in televisione, dovete far star bene i cittadini punto e basta, e per far questo dovete avere i valori del giusto, del politicamente corretto, le consuetudini che nella costituzione ci sono!
Boss che in regime di carcere duro comandano ancora all'esterno, ancora un numero altro di pregiudicati in Parlamento, la Gelmini che va a fare l'esame di stato in Calabria per gli alti tassi di promossi a confronto delle università del nord, un Calderoli che si permette di mettersi una maglietta con le vignette che crearono quei casini, un Veltroni, un Prodi, persone che non sono riuscite nemmeno ad esser leader dei propri partiti!
Riportare l'ordine è solo determinato dalla forza di volontà di farlo, ma purtroppo avere il potere non ti fa vedere oltre il naso, non gliene frega un cazzo a questa gente che a Secondigliano c'è quella situazione!
La situazione dei rifiuti????
E' la stessa ed identica di prima!!
Dai tagli alle università e quant'altro questo e gli altri governi hanno fatto nessuno ha ancora tagliato gli stipendi di parlamentari, senatori e cariche pubbliche con tutte le loro agevolazioni spropositate!


VERGOGNA





lunedì 27 ottobre 2008

Ma lo sapete???


Il 25 giugno 2008 è stato emantato il decreto legge 112, diventato poi legge 113 il 6 agosto 2008.

Questa legge riguarda l'Università in TRE punti fondamentali:


1) Riduzione del turn over del personale.

In media, da qui al 2012, per ogni quattro docenti che vanno in pensione un solo docente può prendere il loro posto. Ne consegue che, non solo viene preclusa la carriera universitaria a tutti i giovani ricercatori con contratti precari, ma anche che uno stesso docente si troverà nella condizione di portare avanti più corsi con il conseguente impoverimento della qualità della didattica e della ricerca.


2) Riduzione del FFO (Fondo di Finanziamento Ordinario) del 25% entro il 2012.

L'FFO rappresenta il finanziamento pubblico all'Università. Per molti Atenei questo fondo non copre nemmeno i costi di gestione. Ridurre indiscriminatamente (senza criteri di merito) i fondi statali comporta, nell'immediato, un impoverimento dell'offerta didattica e della ricerca e, a breve termine, un aumento delle tasse universitarie per far fronte alle mancanze di risorse.


3) Possibilità per le Università di diventare Fondazioni finanziate da enti privati.

Se lo stato riduce l'FFO quale alternativa rimane per le nostre Università? Ovviamente quella di trasformarsi in Università PRIVATE. Si verrà così a creare una profonda differenza in termini di qualità delle strutture e dell'insegnamento tra le Università di serie A, trasformatesi in Fondazioni private, e le Università di serie B, rimaste statali in uno Stato che non ne riconosce l'utilità e l'importanza.

Ma la domanda è: quante famiglie potranno permettersi di pagare un'Università privata per i propri figli?


COSA SI CHIEDE???


-L'apertura di un dialogo che consenta di giungere, attraverso una critica costruttiva del "sistema Università" in Italia, ad una vera RIFORMA universitaria

-Una politica di contenimento della spesa pubblica basata su criteri meritocratici che favorisca un controllo economico delle Università senza determinare l'impoverimento culturale

-Che venga garantito a TUTTI il diritto allo studio

domenica 26 ottobre 2008

Vivere


Dovremmo aver il sorriso stampato in faccia sempre.

Provare ad emulare Giacomo invece che veline, tronisti, calciatori e quant'altro.

Prefiggersi di fare un quarto di quanto ha fatto e che spero continui a fare lui.

Un onore aver fatto la sua conoscenza.







giovedì 23 ottobre 2008

Keep on movin'

Meglio di molte parole.
Al momento questa suona benissimo...

Keep on movin'
questa storia finirà
so' sicuro , ccà nun s'adda cchiù parlà'
keep on movin'
non lasciarti andare giù
se vuoi crescere davvero
non ti lamentare più
Keep on movin'
parla nfaccia e nu te fà' sango amaro
dice tutta 'a verità
keep on movin'
ma non dir male di te
jetta 'nterra tutte cose
nunn'è giusto e saje pecchè
A trent'anni nun può capì
'e vulisse nun munno onesto
ma te diceno sempe 'o stesso
'ncoppa 'e sorde 'a gente
nun guarda 'nfaccia a nisciuno
E a trent'anni nun può capì'
'e canzone te fanno fesso
votta 'ncuorpo senza sentì'
s'addeventa malamente
e quacche vota onesto.
Keep on movin'
non ne prendere di più che fa male
parti e nun te truove cchiù
keep on movin'
per chi resta come me
che s'appiccica tutte 'e sere
ma è cuntento 'e se vedè'
keep on movin'
per chi non si stancherà
pe' piacere nun ce vuttate a ccà e allà
keep on movin'
e per abbracciarsi un pò
senza aiuto di nessuno
imparando a dire no.
A trent'anni nun può capì'...

martedì 21 ottobre 2008

Italia ILLEGALE

















http://www.repubblica.it/speciale/2008/appelli/saviano2/index.html





Roberto Saviano (Napoli, 22 settembre 1979) è un giornalista e scrittore. Nei suoi scritti, articoli e nel suo libro usa la letteratura e il reportage per raccontare la realtà economica, di territorio e d'impresa della camorra e della criminalità organizzata in genere.
Dal 2006 in seguito al "libro-inchiesta" Gomorra subisce frequenti minacce ed intimidazioni, e per questo vive sotto scorta dal 13 ottobre dello stesso anno. Secondo una dichiarazione di Carmine Schiavone, ex membro dello spietato clan dei Casalesi e smascherato da Saviano nel suo libro, il piano per eliminare lo scrittore sarebbe in fase operativa: il piano consisterebbe nell'uccidere lo scrittore e la sua scorta entro Natale con una bomba sull’autostrada tra Roma e Napoli. Anche per questo motivo Roberto Saviano ha deciso di abbandonare a tempo indeterminato l'Italia.

Nascere e crescere in determinati posti di Napoli è una lama a doppio taglio.

Sono nato e cresciuto a Secondigliano, zona citata nel suo libro e non solo, la conoscono pure a Dubai, non per i suoi paesaggi che non ha ma per il suo alto, altissimo, tasso di criminalità e illegalità.

Da tempo sono andato via da Napoli, scelta che mi ha portato non pochi problemi, esistenziali innanzitutto, la "Terra Mia" non è solo di Pino Daniele qualcosa di unico, tutti ce la portiamo dentro, e come per un amore che finisce, spesso ci si deve separare dalle cose che amiamo in questo mondo.

Io non ho letto il libro "Gomorra", ho visto il film e se dovessi dire mi è piaciuto, direi una grande stronzata.
Non mi è piaciuto perchè è vero, troppo, mi sono vergognato di quella realtà descritta così bene.

E' grazie a lui che si è scoperchiato quanto da tempo sapevano tutti.

Ora lo Stato lo protegge. Ma prima???
Perchè devono mettere persone in una condizione simile?
Sono cose che sapevano tutti, questo è quello che mi fa imbestialire.
Questo è uno Stato malato che non guarirà mai!

Le collusioni tra poteri sono la causa di Gomorra.
Il potere che logora le coscienze.

In Italia c'è e ci sarà sempre questo credersi più furbi degli altri.
Nessuna furbizia, è solo essere indecentemente poco uomini.

Ad oggi continua questa mentalità.
Le minacce verso Saviano continuano e addirittura compaiono scritte inneggianti ai vari latitanti dei Casalesi.

Mancanza di legalità, mancanza che paradossalmente manca nelle istituzioni.
Abbiamo un parlamento con parlamentari condannati, un presidente del consiglio plurinquisito e che sia chiaro non è odio ne ossessione, semplicemente trovo assurdo questo.

Sotto l’esempio più lampante, che la disinformazione e il disinteresse generale mette in secondo piano.

La Corte Europea di Giustizia ha stabilito che le norme italiane che consentono a Rete4 di trasmettere via etere senza concessione su frequenze spettanti a Europa7, che vinse la concessione in una regolare gara nel 1999 mentre Rete 4 la perse, sono “contrarie al diritto comunitario”, dunque illegali.

sabato 18 ottobre 2008

No Racisme



Si è allo sbando e ancora si continua ad ignorare una situazione già da troppo tempo fuori controllo.


Il capo dell'opposizione Veltroni in questi giorni ha dichiarato che anche noi italiani prima degli altri siamo stati immigrati.


Con molta franchezza non si può dire che gli italiani abbiano esportato solo pizza e spaghetti in giro per il mondo...LA MAFIA dalla Sicilia, LA CAMORRA dalla Campania, LA NDRANGHETA dalla Calabria, la SACRA CORONA UNITA dalla Puglia, BANDE di ogni sorta e tipo radicate nel nostro territorio fin troppo bene, a tutti i livelli politico-sociale-istituzionale, per non dire di tutti i vari e tanti brigatisti in giro per il mondo a piede libero a gestire i loro affari in tutta serenità, mentre qui da noi hanno commesso stragi.

Ancora non ho sentito che in comune accordo l'Italia e l'Europa, dopo aver spartito monete e diritti, parlino e decidano di regolare quello Comunitario o Internazionale in materia di estradizione.

La notte scorsa a Roma, in un quartiere dove si concentrano vari locali si è sfociato nel totale disordine pubblico.

La zona è San Paolo fuori le mura, pieno centro, zona universitaria piena di giovani di giorno e di notte.

Non avevo ancora assistito in vita mia alla flagellazione, volevo risparmiarmela come esperienza ma aimè mi è toccata pure questa.

Un extracomunitario dell'Est, in preda ai fumi dell'alcool o chissà di quale altra sostanza mescalina ha iniziato a tagliarsi con un vetro tutto il corpo, compresa faccia e testa, dalla cinta in sù.

Inveiva contro tutto e tutti, parlando di razzismo e di problemi che gli avevano mangiato il cervello.
All'arrivo della prima pattuglia dei Carabinieri e di una ambulanza del 118 il ragazzo ha continuato a ferirsi mentre l'incompetenza delle istituzioni lo aiutava. Paura, timore o quant'altro quei carabinieri e poliziotti non mostravano alcuna professionalità.

Da una si è passati a 4 pattuglie e 8 tra poliziotti e carabinieri.

Quegli uomini tutti spaventati come polli non riuscivano a mettere a tappeto quel ragazzo.

La folla attorno cominciava a scaldarsi...in un nulla è iniziata una mega rissa fra italiani e in poco più di niente si è perso il controllo, botte ovunque.

La folla ha cominciato ad inveire a brutto muso verso gli agenti incolpandoli di non riuscire a prendere quel tipo che stava causando tutto quel disordine pubblico.

Sangue e nasi rotti...dopo poco di pattuglie ne sono arrivate una ventina, in tenuta antisommossa.

Più a centro, Trastevere. D'altra sorta ma altro scempio.

Ponte Sisto, col cupolone alle spalle, l'isola Tiberina dall'altro un invasione di extracomunitari di ogni parte del mondo.

Mercati a cielo aperto, vendita di ogni tipo di droga, e come se fosse la Mecca carne alla brace preparata al momento.

Con quale autorizzazione, di chi, nessuno.
Questa non è l'Italia...

giovedì 16 ottobre 2008

Grazie

L'amore non è una cosa che si puo insegnare, ma è la cosa più importante da imparare.

Karol Wojtyla

martedì 14 ottobre 2008

Cose da pazzi - Parte seconda


Ieri zio Silvio va da zio George e dice che la storia lo ricorderà come un gran uomo..ma che visione del cazzo che hanno dei grandi uomini.

Con tanto di papillon dice :" Sarà molto difficile trovare un altro uomo idealista e coraggioso come il nostro George".
"Questo è ciò che può fare il troppo amore", appena rotto il leggio di George.


Ancora, la Cei (Conferenza episcopale italiana) in occasione della giornata per la vita ritorna sul caso Englaro e sull'aborto.

I vescovi dicono :"La vita è fatta per la serenità e la gioia. Purtroppo può accadere, e di fatto accade, che sia segnata dalla sofferenza. Ciò può avvenire per tante cause. Si può soffrire per una malattia che colpisce il corpo o l'anima; per il distacco dalle persone che si amano; per la difficoltà a vivere in pace e con gioia in relazione con gli altri e con se stessi".

Devo dire sono proprio delle volpi, a volte ti stupiscono con queste affermazioni.


E in tv?
Ieri a porta a porta si parlava dei vari menù per poter superare la crisi e metter il piatto in tavola. Menù dai 3,50 ai 7 euro a persona...ma chi vi prende a calci ancora si vede?

Matrix di Mentana parlava degli stadi e dell'influenza politica che c'è nelle curve.

La figura di merda che abbiamo fatto sabato non bastava, e tornano a chiedersi se siamo davvero in emergenza??? Morti e tornelli per poi chiedersi ancora se siamo in emergenza?
Iniziamo col dire che vanno tolte quelle scimmie appese (mi spiace far paragoni giustamente potrebbero offendersi) a torso nudo a inveire contro il mondo per la loro settimana andata a male come loro.

Tutti bravi e seduti ai propri posti.

Sport, partita, calcio, uguale spettacolo, non dico in silenzio come al teatro ma ognuno buonino al suo posto senza rompere anima viva che gli stia attorno.

I posti numerati e tutte le sagge regolamentazioni date come al solito solo in teoria e poi in pratica vanno a farsi due spaghetti al pomodoro...mangia spaghetti.

E a Milano?

Il tribunale di sorveglianza concede a Pietro Maso, condannato a trent'anni per aver ucciso i genitori nel 1991, trucidati a colpi di spranga e padella per l'eredità, la semilibertà.

A febbraio 2007, in un'intervista, Maso aveva detto di essere «una persona diversa». «Sedici anni di carcere mi hanno cambiato - aveva dichiarato -. Mi ero perso, ho cercato di ritrovarmi, anche grazie alla fede». E ancora: «Ai ragazzi che mi scrivono e mi raccontano che vogliono uccidere i genitori, dico di fermarsi, di ragionare, di ricucire i rapporti. Non ho potuto salvare me stesso, almeno ci provo con gli altri. Perché quando fra cinque anni uscirò di qui, anche queste cose, forse, mi serviranno per iniziare una nuova vita».

La vogliamo smettere?

Perugia.

La Coop ritira i prodotti Galbani.

La Coop del centro Italia ha deciso di ritirare dalla vendita «a titolo precauzionale e in attesa di verifiche e controlli chiesti alla ditta produttrice» i prodotti della Galbani nei suoi punti vendita. La decisione è stata presa dopo la notizia apparsa su Repubblica della presunta contraffazione delle date di scadenza dei prodotti a marchio Galbani che sarebbe stata operata nel deposito di Perugia.

Ma si sapeva, Locatelli fa le cose per bene!

E tenetevi forte ragazzi questa è bella, ma davvero...

Mara saggista per la casa editrice Aliberti. Prefazione di Cossiga
«Stelle a destra», il libro della Carfagna!

Donne e politica. Il ministro tratteggia ritratti di statiste: Merkel, Tymoshenko, Condoleeza Rice. E la preferita: Margaret Thatcher!

Io preferisco 100 volte la Carfagna...viva la f...vita.

E se in palio c'è il jackpot più ricco di sempre le giocate aumentano da 40 a 79,5 milioni. Caccia a 83 milioni di euro! Stasera il verdetto alla faccia di porta a porta!

VERGOGNA


lunedì 13 ottobre 2008

Ironia, rabbia e disincanto





Il marchese Onofrio del Grillo, nella rappresentazione di Mario Monicelli, è un personaggio satirico e letterario, una maschera aristocratica e reazionaria che dileggia e ridicolizza il sistema dal suo interno senza arrivare mai però a metterlo in discussione o peggio in pericolo, neanche quando fugge al nord per accogliere le truppe napoleoniche. Il marchese del Grillo è un oligarca convinto che professa una idea chiusa, ristretta e privilegiata di libertà persino quando, prendendosi gioco del povero falegname ebreo Aronne Piperno, vuole dimostrare che la giustizia non esiste.
Il marchese soffre a livello personale il sistema di vincoli, di convenzioni, di dogmi arcaici e di libertà limitate, lo combatte come un dandy, ma non si colloca mai su posizioni romantiche o rivoluzionarie e ad un gruppo di popolani che vengono arrestati dopo essere stati coinvolti con lui in una rissa, spiega lapidario perché lui non subirà lo stesso trattamento.




E' tutto un gran bel gioco.

Uno schiaffo, datevelo da soli brutti birbaccioni, non siete padroni di un cazzo.





Buona settimana.

giovedì 9 ottobre 2008

Fly low




La carta di credito fu lanciata sul mercato con uno slogan molto intrigante: "Perché aspettare per avere quello che vuoi?". Una volta si doveva stringere la cinghia, negarsi qualche sfizio, depositare il denaro su un libretto di risparmio o sotto la mattonella nella speranza di riuscire ad accumularne abbastanza grana per realizzare i propri sogni.
Oggi con la carta di credito l'ordine è: prendi subito, paghi dopo.
Non pensare al "dopo", come sempre significa guai in vista.
Ci si può togliere uno sfizio quando si vuole, ma anticipare il piacere rimanda solo la triste realtà del pagamento. Per quanto dolorosa non è l'unico aspetto negativo del "prendi subito, paga dopo". Non riesci a ripagare il tuo debito?
No problem: a differenza dei prestatori di denaro old style, ansiosi di ricevere indietro le somme prestate entro termini precisi, i prestatori di denaro moderni non ti chiedono indietro i soldi, bensì si offrono di prestartene altri per pagare il vecchio debito e avere un po' di disponibilità (di debito) per toglierti nuovi sfizi.
La banca col sorriso, come diceva una pubblicità.
Quello che nessuno spot dice, è che le banche prestatrici in realtà non vogliono che i debitori paghino i debiti.
Se lo facessero entro i termini non sarebbero più in debito, ma sono proprio i loro debiti e quindi l'interesse mensile che i moderni prestatori di denaro riciclano come prima fonte di profitto costante e assicurato.
I clienti che restituiscono puntualmente il denaro preso in prestito sono l'incubo dei prestatori.
Il loro successo è trasformare un numero enorme di uomini e donne, vecchi e giovani, in una massa di debitori.
Offrire nuovi debiti come unico modo per salvarsi da quelli già contratti.
Entrare in questa condizione è facile quanto mai, uscirne non è mai stato così difficile.
Il capitalismo sta arrivando al suicidio.
L'ammontare totale dei prestiti su carta di credito non pagati è cresciuto del 15%.
Più grave è il debito complessivo degli studenti universitari, la futura élite politica, economica e spirituale della nazione, (che delizia i nostri laureati d'oggi, il fiore all'occhiello dell'Italia, l'invidia di tutt' Europa, ci aspetta un gran futuro grazie ai loro studi!) è raddoppiato.
Quello che si dimentica è che l'uomo soffre a seconda di come vive.
Oggi è abitudine il credito al consumo ogni volta che si deve superare una difficoltà. Vivere a credito dà dipendenza come poche altre droghe, e abbondante disponibilità per un lungo periodo di una droga non può che portare a una crisi quando la disponibilità cessa.
Oggi la via d'uscita che ci offrono i grandi economisti è riprendere la fornitura di droga.
L'unica soluzione sarebbe quella di sopravvivere alle sofferenze delle crisi di astinenza...

mercoledì 8 ottobre 2008

Napoli-Roma solo andata















Due anni fa, il 7 ottobre 2006, la giornalista russa Anna Politkovskaya fu assassinata nell’ascensore del suo palazzo, a Mosca.
Fare il giornalista, e farlo bene, è diventato uno dei mestieri più pericolosi nella Russia di Putin e non solo.

Negli ultimi tempi stava conducendo un’inchiesta sulle torture e sulle violazioni dei diritti umani in Cecenia e ripeteva spesso “E’ un miracolo se sono ancora viva”.
211 sono stati i giornalisti assassinati dalla caduta dell’impero sovietico. E la duecentundicesima vittima è proprio Anna Politkovskaya.
L'informazione meschina e bugiarda non le ha dedicato attenzione, troppo presi a distoglierci dalla realtà.

Questo filmato di seguito mostra chi sono quei burattini moderni, senza fili, comandati a gesti, servi.
Il loro compito è insabbiare e/o distorcere le notizie e come per tante altre infamie anche questa verrà insabbiata senza che nessuno paghi.
Ancora oggi i mandati di questo assassinio sono a piede libero.
Quella è Russia, ex Impero Sovietico, URSS, qui da noi in Italia non siamo messi meglio.
"Tutto tutto sulla mafia. Tutto tutto sulla P2. Tutto sulla chiesa in Africa. Tutto tutto sull'obiezione, e le stragi senza nome, tutte passano da Roma. Pizze pazze e corruzione. Tutto tutto sui veleni. E i segreti del Vaticano. Tutto tutto sulle elezioni. Autoelogi e insabbiamenti. Funerali, tutti presenti. I politici e la malavita, i politici e la bella vita. Tutto tutto, tutto e niente..."

Servilismo: tendenza a una forma di eccessiva sottomissione ai potenti, determinata per lo più da paura e interesse o da mancanza di personalità e senso della propria dignità.








martedì 7 ottobre 2008

Gente...e crisi



"Gente...facce mute...vite spente...sentimenti disperati...soffocati dallo smog".

Questo è quello che un grande cantautore diceva già nel lontano '81.

La gente è qualunque.

La crisi è il risultato della gente qualunque che ha avuto la possibilità di occupare una posizione "importante" nella sua vita.

Possibilità, opportunità sfruttata benissimo tra i valori della gente, ma falliti tra le persone.

Essere una persona è qualcosa di più sano, di più alto, più nobile.

Chi diceva "essere o non essere", non era mica uno stupido.

Peccato che oggi a questo dilemma non ci si risponde più e si campa privi di ogni regola umana.

La crisi in cui ci si trova ha dell'assurdo.

La meritiamo tutta.

E' il risultato di scellerati anni di consumismo e di folle corsa al benessere, senza morale, senza pensare, come dei ciuchi.

Per caso la razza bianca si credeva così superiore dei neri per questo? Forse l'occidente si sentiva così avanti rispetto al resto del mondo perchè si dicevano liberali e democratici?

Complimenti vivissimi...

Prima l'Argentina, quello era il segnale più evidente che le cose non erano poi tanto chiare, lì si sarebbe dovuto rivedere un pò quest'economia liberista e consumista dove portava.

Ora negli Stati Uniti si è sul crack...mi sa peggio di quello del '29.

Quei gran fighetti yuppies hanno combinato un pasticcio che a raccontarlo ha del paradossale.

Gli istituti di credito americani hanno attuato una politica indecente.

Hanno elargito mutui e crediti a cazzo di cane.

Provate ad immaginare se qui da noi le banche domattina concedessero mutui a tutti, dico tutti senza nessuna garanzia in cambio.

Ma quanta gente s'impegnerebbe a pagare a scadenza prestabilita la rata se è cosciente di non poter esser solvibile??
Cavolo ma nemmeno più nelle salumerie si acquista più a credito.

Ma non è tutto.

Giochi d'alta finanza (è ironico ovviamente, quale alta finanza so peggio dei papponi), i loro debiti le varie banche li rivendevano ad altre, è difficile da spiegare nel dettaglio, ma basta a far capire, si rivendevano i debiti per percepire prima il credito e via così...manco a Monopoli se pò fà!

Insomma si tirano dietro tutte le varie borse mondiali e tutti gli investitori pescecani che non affogano mai.

E' si...mica in questa crisi ci rimette Bush, o anima viva che abbia anche solo in minima parte partecipato con una sola parola a questi GUAI??
No, sempre la solita gente, che una casa nella sua vita mai l'avrà.

E i tiggì come iniziano? Crisi crisi crisi.

La tattica del terrore, terrorizzare la gente conviene, sempre economicamente parlando, e non si scampa da questo.

Il governo italiano però devo dire si muove come sempre nella giusta direzione...aumenti di bollette luce e gas, aumenti delle ferrovie dello stato, per lo splendido servizio offerto, e sui mutui?

Anche qui da noi con la finanziara il bravo Tremonti ha proposto il suo piano, indecente quanto quello americano...vedremo.





lunedì 6 ottobre 2008

Buon senso


Nel tardo pomeriggio di sabato scorso al centro di Derby, città dell'Inghilterra centrale, la polizia non ha potuto salvare un ragazzo di 17 anni in preda a tendenze suicide, perché ostacolata dalla folla che "tifava" per il salto mortale.

Shaun Dykes si è buttato giù dal piano superiore del parcheggio, annesso ad un grande centro commerciale, dopo che per tre ore un gruppo di poliziotti aveva cercato di convincerlo a desistere. La gente in strada, secondo quanto denunciato dalla polizia, non ha facilitato l'opera degli agenti, ostacolandola anzi in modo irreparabile quando qualcuno ha incominciato a gridare a più riprese "Salta!", "Fallo!", "Fai vedere quanto puoi rimbalzare!".

Non esiste buon senso su un campo di calcio dove giocatori che dovrebbero esser d'esempio per milioni di bambini simulano per far espellere un avversario.

Non lo si vede nella religione, il papa riprende uno dei cavalli di battaglia della chiesa, l'uso dei contraccettivi, ingerenza vaticana pure a letto.

All'università Bocconi di Milano, convegno sull'efficacia e la valenza dell'etica nei sistemi economici e nella conduzione d'impresa.
Organizzata dalla Onlus Milano Young, di cui è vice presidente Barbara Berlusconi.
Per Barbara l’etica è prima di tutto «l’insieme dei valori morali, quelli che un individuo si costruisce vivendo, sono soprattutto quelli che gli impartisce la famiglia, la scuola e la società in generale». Ovvia a questo punto la domanda: cosa ti ha insegnato tuo padre?
"Il più importante insegnamento da parte di mio padre è il rispetto altrui e il non ledere quelle che sono le libertà altrui".



Quel "buon senso" che fa dire e fare cose sensate è oramai estinto, sostituito dalla demenza (giovanile assai più che senile).









venerdì 3 ottobre 2008

E alla fine non si piange neanche più

"Magari fosse accanimento terapeutico, dovrebbe portare dei risultati positivi, ma aimè per i prossimi 5 anni ce lo dovremmo sciroppare. Poi?

Tranquilli c'è l'incarico di Presidente della Repubblica...che vergogna...in quel momento prenderò la residenza in Svezia".









Balla a Balla



di Marco Travaglio



Ora d'aria



l'Unità, 2 ottobre 2008





L’altra sera, a “Porta a Porta”, Rosy Bindi e Di Pietro contro Gasparri e Verdini. A un certo punto, però, colpo di scena. Gasparri avverte Di Pietro: “Attento che Vespa di Giustizia se ne intende”. Qualcuno intravede un’allusione alla sua signora, la giudice Augusta Iannini, già intima di Squillante e dunque promossa da Castelli, Mastella e Angelino Jolie a direttore del ministero della Giustizia. Bruno Vespa, in arte Fede, capisce al volo: imparziale come sempre, si unisce al duo Pdl e comincia a pestare Di Pietro. Tre contro uno. Tema: i processi al Cainano: “Se Berlusconi - sostiene l’insetto - è un’anomalia, lo sono pure i 26 suoi processi, dai quali è sempre uscito assolto”. Pari e patta. Di Pietro prova a ricordare di averne avuti 33, di processi, ma lui si dimise da pm e da ministro per farsi giudicare (bella forza, era innocente), mentre il Cainano si assolve da sè depenalizzando i suoi reati e dimezzando la prescrizione con leggi ad personam.



Vespa, aspirante Ghedini, dice che “su 26 processi, 4 sono in corso, 4 sono finiti in prescrizione e 18 in assoluzione”. Tutti “successivi alla discesa in campo”. Parla di appena “4 leggi ad personam”. E sostiene che, per le tangenti alla Guardia di Finanza, “Berlusconi è stato assolto con formula piena”, mentre “il caso di Lentini al Milan era analogo a quello di Dino Baggio alla Juve, ma Agnelli non fu nemmeno chiamato a testimoniare, mentre Berlusconi fu condannato”. Cinque balle in cinque frasi.



1) Le leggi ad personam sono 16: decreto Biondi, Tremonti, rogatorie, falso in bilancio, Cirami, Maccanico-Schifani, ex-Cirielli, Gasparri, salva-Rete4, Frattini, condoni fiscale e ambientale, Pecorella, bloccaprocessi, Alfano, prossimamente intercettazioni.



2) Prima della discesa in campo, Berlusconi era già stato indagato nel 1983 (poi archiviato) per traffico di droga e imputato nel 1989 per falsa testimonianza sulla P2 (colpevole, ma salvo grazie all’amnistia del 1990); nel 1992-93 vari manager del suo gruppo erano sott’inchiesta per i fondi neri di Publitalia e del Milan, tangenti a Dc, Psi e Cariplo. Come scrive il gip bresciano Carlo Bianchetti nel 2001, archiviando le denunce berlusconiane contro il pool di Milano: “L’impegno politico del denunciante e le indagini ai suoi danni non si pongono in rapporto di causa ed effetto; la prosecuzione di indagini già iniziate e l’avvio di ulteriori indagini collegate in nessun modo possono connotarsi come attività giudiziaria originata dalla volontà di sanzionare il sopravvenuto impegno politico dell’indagato”. Anzi, è probabile che sia sceso in campo per salvarsi dalle inchieste già aperte sul suo gruppo, prevedendo che sarebbero giunte fino a lui.



3) I processi al Cavaliere non sono 26, ma 15: 5 in corso (corruzione Saccà, corruzione senatori, corruzione giudiziaria Mills, fondi neri Mediaset, Telecinco in Spagna) e 10 già conclusi, più varie indagini archiviate (6 per mafia e riciclaggio, 2 per le stragi mafiose del 1992-’93, ecc.).



Nei 10 processi già chiusi, le assoluzioni nel merito sono solo 3: 2 con formula dubitativa (comma 2 art.530) per i fondi neri Medusa e le tangenti alla Finanza (“insufficienza probatoria”), 1 con formula piena per il caso Sme-Ariosto/1. Altre 2 assoluzioni - All Iberian/2 e Sme-Ariosto/2 - recano la formula “il fatto non è più previsto dalla legge come reato”: l’imputato se l’è depenalizzato (falso in bilancio). Per il resto: 2 amnistie per la falsa testimonianza sulla P2 e un falso in bilancio sui terreni di Macherio; e 5 prescrizioni, grazie alle attenuanti generiche, che si concedono ai colpevoli, non agli innocenti: All Iberian/1 (finanziamento illecito a Craxi), caso Lentini (falso in bilancio con prescrizione dimezzata dalla riforma Berlusconi), bilanci Fininvest 1988-’92 (idem come sopra), 1500 miliardi di fondi neri nel consolidato Fininvest (come sopra), Mondadori (corruzione giudiziaria del giudice Metta tramite Previti, entrambi condannati).



4) Dunque, per le mazzette alla Finanza, niente formula piena, ma insufficienza di prove.



5) Il caso Lentini non era affatto analogo al caso Baggio: Lentini fu pagato dal Milan con fondi neri extrabilancio (reato), Baggio con una donazione personale di Agnelli (non reato). E comunque, per Lentini, Berlusconi non è mai stato “condannato”. Ora non vorremmo che l’imparziale insetto dovesse risponderne all’Authority o, Dio non voglia, scusarsi in diretta. Ma non c’è pericolo: in tv deve scusarsi chi dice la verità, non chi racconta balle. Emilio Vespa è in una botte di ferro.



(Vignetta di Roberto Corradi)

mercoledì 1 ottobre 2008

Non è mai troppo tardi


tratto da
E' ora di cambiare
di Ferruccio de Bortoli

La stampa è in crisi e anche i giornalisti non si sentono tanto bene. Negli ultimi 15 anni internet è cresciuto, in termini di innovazione di linguaggi e di lettori, molto più velocemente della cultura digitale dei giornalsti.
Che il malessere della categoria (che si riflette nella disaffezione dei lettori) sia un tema caldo da affrontare con urgenza è misure radicali è opinione di Ferruccio de Bortoli, direttore de il Sole 24 Ore ed ex direttore del Corriere della Sera. De Bortoli affronta la questione con coraggio e senza mezzi termini: «Siamo diventati più servi e concubini del potere, facciamo più parte del gioco. Vogliamo fare politica, influenzare la formazione di nuovi partiti e coalizioni, rifare la legge elettorale. Dovremmo invece tornare a fare esclusivamente i giornalisti, che è giá tanto».
La lucida analisi della professione è il focus dell'ultimo libro di Ferruccio de Bortoli (L'informazione che cambia, Editrice La Scuola, nella collana «Interviste» diretta da Paola Bignardi). Centoventi pagine che fotografano la situazione difficile dei media in Italia, l'accesso alle fonti e la loro verifica, il giornalismo multimediale, le potenzialitá legate al connubio rete e carta, ma che a tratti diventano un j'accuse contro la categoria di cui l'agenzia AdnKronos ha anticipato ampi stralci.

«Il dramma di fondo» - sottolinea de Bortoli - «è che a volte non siamo più neanche tanto giornalisti, ma un grande ufficio stampa». Non mancano giudizi taglienti su un modo purtroppo sempre più diffuso di lavorare: «Sempre più un copia e incolla. Acritico, distratto, sciatto». I giornalisti - dice de Bortoli - devono sbagliare di meno, difendere con più forza il valore dell´indipendenza delle redazioni, presidiare con più convinzione il web «prima che sia troppo tardi».

Non mancano le denunce verso il mondo degli editori, che non di rado hanno interessi al di fuori dell´editoria e usano la stampa per «dare lustro a tutta una serie di posizioni personali o come scudo in vicende giudiziarie o ancora come arma di pressione nei confronti di enti locali». Ovviamente ce n'è anche per i politici che resistono raramente alla tentazione di mettere un bavaglio alla stampa. «Trovo scandaloso» - dice de Bortoli a proposito del disegno di legge sulle intercettazioni - «cercare di impedire che si scriva di inchieste nel loro formarsi, cioè che si possa parlare di indagini penali soltanto nel momento in cui queste vengono completate. In base a questa logica, non avremmo potuto parlare tre anni fa delle indagini sui "furbetti del quartierino" e più recentemente dello scandalo delle cliniche».

martedì 30 settembre 2008

La notizia...e l'approfondimento


SOMALIA: PIRATI CIRCONDATI DA NAVI DA GUERRA, CHIESTI 20 MLN DOLLARI

(ASCA-AFP) - Mogadiscio, 29 set -
Controllati a vista da tre navi militari i pirati della Somalia che hanno sequestrato una nave ucraina carica di armi. Una delle imbarcazioni impegnate nell'operazione e' la statunitense USS Howard. Il comandante ha diffuso un comunicato nel quale conferma di tenere nella sua visuale la nave sequestrata, la MV Faina, ancorata al largo della costa somala, nei pressi della citta' di Hobyo.
I pirati, che hanno chiesto un riscatto di 20 milioni di dollari, hanno fatto sapere via telefono satellitare che uno dei membri della crew, composta da 21 persone fra cittadini ucraini e russi, e' morto di cause naturali. Un portavoce del gruppo di sequestratori, Sugule Ali, ha detto di non essere preoccupato per la presenza della nave statunitense e di altre due navi da guerra. ''Non abbandoneremo la nave, ne' ci asterremo dal continuare a chiedere i soldi''.
Secondo le informazioni fornite dal Ministero della Difesa ucraino, a bordo della Mv Faina si trovano 33 carri armati T-72 e altra attrezzatura militare.
Dall'inizio dell'anno, i pirati della Somalia hanno condotto 56 attacchi contro navi straniere, tredici delle quali sono ancora nelle loro mani.

Questa è la notizia, che potrebbe entrare tranquillamente in "Cose da pazzi 2".
Nel 2008 ci sono ancora i pirati, ebbene si.
L'approfondimento è di quei pochi giornalisti che fanno il loro dovere, ovvero dire la verità su avvenimenti/notizie che vengono estromessi/e delle loro cause scatenanti, tante volte per tenere in sordina le vere cause che in un mondo normale non dovrebbero esistere.


Il commento di ANTONIO CAMUSO
OSSERVATORIO SUI BALCANI DI BRINDISI

Quella che si vuol far passare come una notizia di “normale“ pirateria sulle coste somale nasconde invece un complesso intreccio di interessi tra trafficanti d’armi, lobby dei complessi militar-industriali ed accordi segreti tra paesi come la Russia e l’Ucraina e la stessa NATO.
Mentre ancora non si è spento il putiferio alzatosi tra Russia e NATO a causa della guerra in Georgia e che vede l’Ucraina anch’essa schierata come la Georgia per un ingresso nella NATO e lo stesso governo arancione di Kiev in posizioni antagoniste a Mosca , un piccolo fatto come questo misterioso sequestro fa uscire allo scoperto quelli che sono invece i reali rapporti tra questi paesi e la stessa NATO.

L’analisi del fatto di ANTONIO CAMUSO
OSSERVATORIO SUI BALCANI DI BRINDISI

Dal Mar Nero sotto gli occhi della flotta NATO e americana giunta a dare dimostrazione di forza alla Russia di Putin, una nave ucraina stipata di carri armati provenienti dall’arsenale russo si dirige attraversando il Mediterraneo, poi, sotto gli occhi della flotta internazionale che pattuglia la zona antistante il Libano, attraversa il Canale di Suez ed infine imbocca il Mar Rosso e l’Oceano Indiano dove vi è un altro pattugliamento NATO senza che a nessuno venga in mente di controllarla e di scortarla a destinazione visto il pericoloso carico.
Una destinazione che sa tutto di un’operazione di triangolazione come quelle che abbiamo conosciuto essere la costante nei traffici di armi: carri russi e di chissà quale altro stato bisognoso di far “cassa” vendendo materiale bellico surplus, imbarcati su nave ucraina, bandiera del Belize, destinazione di sbarco, un porto del Kenya e poi arrivo nel Sud Sudan, dove teoricamente questi pesanti carri armati T72, un gioiello degli anni 70/80 equivalenti ai nostri Leopard dovrebbero cimentarsi in qualche nuova guerra d’Africa.

Insomma un gioiello di triangolazioni ed intrecci come quelli che la giornalista Ilaria Alpi e l’operatore Palmisano, originario di Fasano in provincia di Brindisi, stavano indagando quando furono uccisi proprio a Mogadiscio in Somalia, negli anni 90.
Ancora una volta esce a galla la fratellanza di sangue e di interessi che lega i macellai mondiali, i complessi militar-industriali e dei servizi segreti NATO e Russi: una fratellanza che li trova accomunati a continuare a fomentare le guerre nella disgraziata Africa per poter continuare la rapina delle sue ricchezze in maniera incontrastata.
Per adesso a muoversi è la Russia che oltre a pensare di salvaguardare la pelle e i possibili segreti che i due "misteriosi" russi presenti su quella nave, che in altre situazioni simili si è scoperto essere uomini del KGB, vuol anche assicurarsi che questo proficuo traffico non venga ulteriormente disturbato.